Treni in ritardo, lezioni saltate, lavoro perso: i pendolari dicono basta e chiedono aiuto

23 ottobre 2024 | 08:04
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Treni in ritardo, lezioni saltate, lavoro perso: i pendolari dicono basta e chiedono aiuto
Foto di repertorio

Sta nascendo una raccolta di segnalazioni sui disservizi della linea ferroviaria del Tenda. L’Osservatorio Ferrovia del Tenda, in collaborazione con il Co.M.I.S., lancia un appello ai viaggiatori per raccogliere testimonianze sui disagi subiti e avviare una “class action” con Federconsumatori

I continui disservizi sulla linea ferroviaria del Tenda, di cui Cuneo24 ha già ampiamente dato conto (Cfr. ad esempio Scioperi e guasti paralizzano la ferrovia Cuneo-Ventimiglia) stanno mettendo a dura prova la pazienza di pendolari e studenti. Per questo motivo, l’Osservatorio Ferrovia del Tenda, in collaborazione con il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (Co.M.I.S.), ha deciso di avviare una raccolta sistematica di segnalazioni.

L’iniziativa, sostenuta da Federconsumatori, mira a documentare l’entità dei problemi causati dai ritardi, dalle cancellazioni e dalle altre disfunzioni del servizio ferroviario. Le testimonianze raccolte serviranno a creare un dossier che sarà presentato alle autorità competenti per chiedere maggiori garanzie e miglioramenti.

“Chiediamo a tutti i viaggiatori di inviarci le loro segnalazioni – spiega un rappresentante dell’Osservatorio Ferrovia del Tenda -. Ogni testimonianza, anche la più piccola, è importante per farci capire l’impatto che questi disservizi hanno sulla vita quotidiana delle persone”.

I viaggiatori potranno segnalare Ritardi: treni in ritardo che causano perdite di ore lavorative o impediscono di seguire le lezioni; Danni economici: giorni di ferie persi a causa di scioperi o cancellazioni, spese sostenute per altri mezzi di trasporto o per pernottamenti fuori sede; Disagi personali: esami persi, appuntamenti saltati, stress e ansia causati dall’incertezza del servizio.

Per partecipare all’iniziativa è sufficiente inviare una mail all’indirizzo osservatorioferroviatenda@gmail.com, descrivendo nel dettaglio l’episodio subito.

“Contiamo sulla collaborazione di tutti – conclude l’Osservatorio -. Solo unendo le nostre forze potremo far sentire la nostra voce e ottenere i miglioramenti che da tempo chiediamo”.