Uffici giudiziari: Regione e Procura Generale unite per fronteggiare la carenza di personale

In una riunione tenutasi ieri, la Regione Piemonte e la Procura Generale di Piemonte e Valle d’Aosta hanno concordato di collaborare attivamente per risolvere la problematica della carenza di personale negli uffici giudiziari. Sono state individuate diverse azioni concrete, tra cui l’utilizzo delle graduatorie regionali e la creazione di un tavolo di confronto con le altre istituzioni.
In un’ottica di collaborazione istituzionale e con l’obiettivo di garantire l’efficienza della giustizia, la Regione Piemonte e la Procura Generale di Piemonte e Valle d’Aosta hanno avviato un percorso congiunto per affrontare la critica situazione della carenza di personale negli uffici giudiziari.
Durante un incontro svoltosi ieri mattina, lunedì 28 ottobre, le due istituzioni hanno individuato diverse soluzioni concrete per far fronte a questa emergenza. In particolare, la Regione Piemonte si è resa disponibile a mettere a disposizione le proprie graduatorie concorsuali, aprendole anche alla Procura Generale, al fine di accelerare le procedure di reclutamento.
Inoltre, per rafforzare questa sinergia, la Regione Piemonte si impegna a coinvolgere le altre istituzioni del territorio, come la Città Metropolitana e il Comune di Torino, con l’obiettivo di costruire un tavolo di confronto condiviso. L’intento è quello di elaborare una strategia comune per garantire un servizio fondamentale per la comunità e superare le criticità attuali.
“Già lo scorso anno, la Regione Piemonte aveva siglato un accordo con il Ministero della Giustizia per supportare gli uffici giudiziari”, ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “Questo modello di collaborazione rappresenta un punto di partenza importante per proseguire in questa direzione, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali. La nostra priorità è quella di garantire ai cittadini un servizio giudiziario efficiente e tempestivo”.