Sacerdote della Diocesi di Como, è insegnante di teologia in seminario
Domenica 1° dicembre alle 16 in oratorio ci sarà Don Maurizio Mosconi, sacerdote della Diocesi di Como e insegnante di teologia in seminario. Nel febbraio del 2022 ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano discutendo la tesi su: “Giuseppe Bertieri, teologia e Chiesa nell’Europa del settecento”.
Don Franco Bernelli: “L’incontro ci offrirà l’occasione per conoscere da vicino la figura di Giuseppe Bertieri nostro illustre concittadino, agostiniano, vissuto nella seconda metà del ‘700, docente di teologia all’università di Vienna e vescovo di Como e poi di Pavia. Ringraziamo don Maurizio Mosconi per il prezioso lavoro di ricerca e di studio compiuto su questo autorevole esponente della scuola agostiniana del ‘700 e per la possibilità che ci offre di riscoprire la figura di un insigne cebano, teologo e Vescovo, al quale è intitolata una strada all’ingresso di Ceva”.
Il Sindaco di Ceva Fabio Mottinelli: ”L’’Amministrazione Comunale è lieta di accogliere Don Maurizio Mosconi, che con il suo encomiabile lavoro, restituisce a Ceva la figura di Giuseppe Bertieri e ha permesso di conoscerne il volto attraverso le belle foto dei dipinti presenti nella Sala dei Vescovi di Como.
Nei secoli trascorsi, dal 1200 fino agli inizi del 1800, numerosi cebani svolsero ruoli di prim’ordine all’interno della Chiesa cattolica e acquisirono una cattedra vescovile. Cosa di per sé notevole, dato che la città di Ceva non era paragonabile ai grandi centri urbani di quelle epoche. Grazie però ai marchesi Ceva e dalla metà del Cinquecento ai marchesi Pallavicino, a livello politico ed ecclesiastico il marchesato mantenne sempre una condizione di importante rilevanza. L’associazione Ceva nella Storia, partendo dal lavoro sviluppato dall’arciprete Giovanni Olivero nella sua opera Memorie storiche della Città e Marchesato di Ceva, ha svolto ulteriori ricerche da cui si sono ricavate delle brevi biografie di queste esimie figure visibili sul sito internet www.cevanellastoria.it. Il presidente dell’associazione, la dottoressa Barbara Florio, spiega: “il nostro lavoro mira a far conoscere il nostro paese con la una storia ricca di importanza, a volte un po’ nascosta e lo studio dei personaggi illustri del territorio mette in luce ben 21 concittadini che acquisirono la cattedra vescovile, di cui due ebbero la nomina cardinalizia. La sequenza dei vescovi inizia con Nicolò Guascone Ceva, vescovo di Albenga nel 1291, per arrivare a Giuseppe Francesco Antonio Bertieri vescovo di Como e di Pavia nel 1800. I cardinali del marchesato di Ceva furono Francesco Adriano Ceva, che venne inviato in Francia quale nunzio straordinario della Santa Sede presso il re Luigi XIII nella prima metà del seicento e partecipò a tre conclavi, venne sepolto a Roma in San Giovanni Laterano e Giuseppe Tommaso Derossi, eccellente teologo e vescovo di Alessandria.”
Il ritratto del vescovo Bertieri, nella sala dei vescovi dell’episcopato di Pavia, ha incuriosito un mucchio di persone, tra cui anche papa Benedetto XVI, durante la visita nell’aprile del 2007, poiché è ritratto di spalle! Il nome e il cognome che corrispondono alla sagoma sono Joseph Bertieri e sull’iscrizione si legge Cebanus (di Ceva), ex ordine eremitarum S. Augustini. Uomo di studio, grande teologo, viene descritto il suo lavoro da don Maurizio Mosconi “il mio lavoro su Giuseppe Bertieri (1734-1804), Vs. illustre concittadino: autorevole esponente della scuola agostiniana del Settecento e apprezzato docente di teologia all’Università di Vienna; vescovo di Como e poi di Pavia. Il volume conclude la ricerca avviata nel 2005, durante la quale feci anche visita a Ceva, per consultare il registro di Battesimo e per vedere di persona le chiese e l’area dell’antico convento dei frati eremitani”.