Al Villaggio Stracôni c’è l’Isola del Volontariato
Anche quest’anno sostenuta e organizzata da CSV Società Solidale ETS conta su 12 stand espositivi, una vetrina d’eccellenza in cui 16 Enti del Terzo Settore presentano alla cittadinanza il proprio operato, le proprie iniziative e progetti e possono coinvolgere nuovi volontari
Il 10 novembre torna a Cuneo la Stracôni, stracittadina di Cuneo, che dal 1979 ogni anno raduna circa 20.000 persone per la camminata non competitiva tra le vie e gli spazi cittadini. L’evento si arricchirà con il Villaggio Stracôni: allestito come sempre in Piazza Galimberti, è il centro nevralgico della manifestazione e durerà per tutto il fine settimana. Al suo interno sarà possibile visitare l’ISOLA DEL VOLONTARIATO (sostenuta e realizzata dal CSV Società Solidale ETS e dalla Banca di Caraglio): 12 stand espositivi, una vetrina d’eccellenza in cui 16 Enti del Terzo Settore presenteranno alla cittadinanza il proprio operato, le proprie iniziative e progetti e potranno coinvolgere nuovi volontari.
I valori del volontariato e della solidarietà quest’anno arricchiranno ulteriormente la manifestazione: con la Rete Antiviolenza di Cuneo (di cui il CSV fa parte) e dalla collaborazione tra Comune di Cuneo, CSV, associazioni del territorio impegnate nella lotta contro la violenza di genere la stracittadina cuneese diventa Stracôni in RED. Per essere parte del cambiamento ed esprimere proprio NO alla violenza, l’invito è di indossare qualcosa di rosso durante la camminata: un cappello, una sciarpa, dei guanti…
Tutta la cittadinanza potrà inoltre partecipare attivamente a questa iniziativa realizzando un ORIGAMI che, con il dépliant esplicativo, sarà consegnato con il pettorale: una volta realizzato, tutti i partecipanti potranno consegnarlo il giorno della camminata o nei giorni di apertura del villaggio, allo stand della Rete Antiviolenza Cuneo o del CSV presso l’Isola del volontariato. Sarà inoltre possibile consegnare l’origami nei punti di raccolta indicati sul dépliant.
Anche le scuole della provincia sono invitate ad aderire a questa proposta: l’idea è quella di esporre gli origami realizzati nel corso dell’anno così da raccontare come il cambiamento possa e debba partire anche dalla scuola. Per scaricare l’origami cliccare QUI.