Alba ha commemorato le vittime dell’alluvione 1994 a trent’anni dalla tragedia
Persero la vita Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni all’interno della casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello dalla ditta Aimeri, Emiliano Rossano di Macellai nella zona del ponte nuovo della tangenziale di Alba, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino sulla tangenziale di Alba
Alba. La giornata di ieri, martedì 5 novembre, è stata dedicata al ricordo dell’alluvione del 1994 e delle sue vittime a trent’anni da quella tragica notte, tra il 5 e il 6 novembre, quando il Tanaro esondò nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria.
La giornata è cominciata all’insegna delle giovani generazioni. Prima con le esercitazioni di Protezione civile nei quattro Istituti Comprensivi scolastici albesi, dalle materne alle elementari alle medie, con il supporto dei volontari. Anche il Sindaco Alberto Gatto ha voluto assistere a una prova di evacuazione in una scuola elementare.
Alle 12, nella Sala Consiglio “T. Bubbio”, è stato poi presentato l’opuscolo realizzato dall’ufficio Protezione civile della Ripartizione Opere pubbliche con il supporto della Fondazione Crc, 1500 copie che saranno distribuite alle classi terze, quarte e quinte elementari, previo corso di formazione per gli insegnanti. L’obiettivo è quello di rendere i bambini più consapevoli e preparati in caso di emergenze.
Alla 18.00 il ritrovo sotto i portici del Municipio per ricordare le nove persone che hanno perso la vita nel territorio comunale: Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni all’interno della casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello dalla ditta Aimeri, Emiliano Rossano di Macellai nella zona del ponte nuovo della tangenziale di Alba, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino sulla tangenziale di Alba. Dopo la commemorazione, introdotta dall’Assessore all’Ambiente Roberto Cavallo, alla presenza della Giunta e di diversi Consiglieri comunali, dei Sindaci del territorio in fascia tricolore, oltre a tutte le realtà di Protezione civile, il gruppo si è spostato sul ponte albertino sul Tanaro in corteo per il lancio della corona con nove rose bianche, una per ogni vittima.
In serata si è tenuto l’incontro a cura dell’Associazione Radioamatori Italiani sezione “Ugo Preti” di Alba con i radioamatori che hanno contribuito ad assicurare i collegamenti radio nei giorni dell’alluvione.
Il Sindaco Alberto Gatto: “Abbiamo un debito incancellabile con le persone che hanno perso la vita quel giorno e con le loro famiglie e vogliamo continuare a farle vivere almeno attraverso il nostro ricordo. Voglio citare anche Enzo Demaria, scomparso due anni fa, sindaco dell’emergenza e della ricostruzione, supportato da tanti volontari e cittadini. Allora non c’era la Protezione civile, non c’erano le opere di difesa spondale e il sistema di manutenzione che esiste oggi. Tutte le Amministrazioni comunali che si sono succedute da allora hanno lavorato per rendere la città più sicura. Tanto è stato fatto, come si è visto anche durante la piena del Tanaro nel 2016, e tanto bisogna continuare a fare, a partire dalla sensibilizzazione e formazione delle generazioni più giovani”.
Le iniziative sono inserite nel calendario “1994-2024 | 30 anni dopo l’alluvione” realizzato dall’Amministrazione comunale insieme a diverse associazioni di protezione civile, ambientali e culturali.
La giornata di oggi, mercoledì 6 novembre, è stata organizzata dalla Regione Piemonte: nella mattinata il convegno tecnico “La forza di ricostruire: giornata di ricordo e confronto promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Alba”,mentre al pomeriggio, nel Teatro Sociale,una celebrazione per le donne e gli uomini che in quei giorni di 30 anni fa scesero in campo, con le loro mani nel fango, per ridare al Piemonte forza e speranza.
Sabato 9 novembre – ore 16.30
Sala Consiglio “Teodoro Bubbio” – Palazzo Comunale
I volontari e la Protezione Civile a 30 anni dall’alluvione: premiazioni e riconoscimenti
A cura del Comune di Alba
Sabato 9 novembre – ore 18.00
Cattedrale di San Lorenzo
Santa Messa in ricordo delle vittime officiata dal vescovo monsignor Marco Brunetti
Domenica 10 novembre ore 17.00
Teatro Sociale “G. Busca”
Un concerto per ricordare con L’Orchestra a Fiati “Antica Musica del Corpo Pompieri di Torino 1882”
A cura del Comando Vigili del Fuoco di Cuneo
Lunedì 11 novembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00
Teatro Sociale “G. Busca”
Convegno “La lezione del Tanaro 1994 – 2024”
A cura dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo
Giovedì 14 novembre ore 21.00
Teatro Sociale “G. Busca” – sala storica Marianna Torta Morolin
Testimonianze 30 anni dopo – i protagonisti
A cura di Associazione Alec onlus & Gruppo Fotografico Albese
Sabato 16 novembre dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Premio Aica per la Comunicazione Ambientale, con premio speciale “Comunicare la prevenzione dei rischi”
A cura di Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale e Gruppo Fotografico Albese.
Venerdì 22 novembre ore 21.00
Cine Teatro Moretta
Spettacolo Teatrale “Voglio raccontarti una storia: l’alluvione raccontata a chi non c’era”
A cura di Stroppiana S.p.A. e E.R.I.C.A. – Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale Società Cooperativa.