Alla Qebere di Piasco, produtrice birra Kauss, il riconoscimento per la promozione alla salute dei dipendenti
E’ la prima azienda agricola della Granda a essere premiata dallo Spresal per aver completato gli interventi specifici
Se a maggio aveva vinto il premio per la Guida alla Birre d’aitalia 2025 per il settore filiere, oggi l’azienda agricola Qebere di Piasco, produttrice della birra Kauss, è una delle prime tre imprese della provincia di Cuneo (la prima del settore primario) a ricevere l’attestato-diploma da parte del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) dell’Asl Cn1 per aver completato gli interventi di promozione alla salute nei luoghi di lavoro previsti dalla Rete WHP (Workplace Health Promotion) della Regione Piemonte per l’anno 2023.
Il riconoscimento è stato consegnato martedì direttamente in azienda dal direttore dello Spresal di Cuneo, Santo Alfonzo, in occasione della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, indetta dall’Agenzia europea (Eu-Osha) dal 21 al 25 ottobre. Le altre due imprese premiate sono la Bottero Spa (industria settore vetro) con sede a Cuneo e la Gazzera Srl (colorificio leader nella distribuzione di prodotti per la verniciatura) di Peveragno.
«E’ stato il nostro medico del lavoro Gianluca Rosso – commenta uno dei titolari della Qebere, Diego Botta – a proporci, due anni fa, l’adesione al programma WHP, un percorso che peraltro rifletteva in pieno la filosofia alla quale la nostra impresa si è ispirata fin dall’inizio, con la massima attenzione alla sicurezza, ma anche alla salute sul lavoro».
Promosso dall’Organizzazione mondiale della Sanità, il programma WHP, infatti, mira a favorire corretti stili di vita sul lavoro attraverso buone pratiche o interventi di provata efficacia in alcune aree tematiche, di cui quattro considerate prioritarie: alimentazione, attività fisica, fumo di tabacco e comportamenti additivi.
«A lato pratico – spiega Botta -, oltre alle visite mediche d’ordinanza, abbiamo offerto ai dipendenti un tutoraggio sanitario personalizzato, in modo da accompagnare ognuno di loro verso uno stile di vita il più sano possibile, attraverso analisi del sangue mirate, monitoraggio dell’alimentazione, piani per smettere di fumare e indicazioni sul tipo di attività fisica maggiormente adeguato alle singole necessità. L’obiettivo è promuovere la salute, consapevoli che vivere meglio significa anche lavorare e invecchiare meglio».
Ai titolari della Qebere sono state espresse le congratulazioni di Cia Agricoltori italiani, per mezzo del presidente provinciale di Cia Cuneo Claudio Conterno e del direttore provinciale della stessa Organizzazione Igor Varrone.
«Gli sforzi compiuti da questa azienda – osservano Conterno e Varrone – dimostrano che l’agricoltura è capace di vincere le più ambiziose sfide della modernità, in ambito non solo professionale, ma di sostenibilità etica e ambientale. Un esempio virtuoso, oltre che un legittimo orgoglio, per tutta la provincia».