Anche Monteu Roero approva l’ipotesi di espansione della buffer zone Unesco
2 novembre 2024 | 10:32
Nella seduta di consiglio tanti temi correlati alle politiche ambientali, dallo statuto della CER del Roero all’ingresso nella Zona di Salvaguardia delle Rocche.
La seduta di Consiglio comunale di Monteu Roero del 23 ottobre scorso ha, tra le altre cose, deliberato, con provvedimento numero 31/2024, l’aggiornamento dello Statuto della associazione di Comuni alla base della nuova comunità energetica denominata “CER Roero“, come richiesto da GSE SpA.
L’adesione a tale realtà, sottoscritta il 13 maggio scorso, rappresenta uno dei passaggi che l’amministrazione comunale sta intraprendendo per mettere a terra politiche attente alla sostenibilità ed all’ambiente. Il commento del Sindaco Paolo Rosso rispetto a tale provvedimento sottolinea come la prossima campagna di comunicazione sulla comunità energetica punti ad ampliare il numero di fruitori dei benefici correlati all’incentivo previsto nel PNRR, potenzialmente tutti i nuclei familiari residenti.
Notevole, all’interno della stessa seduta, la delibera 29, di condivisione e approvazione del percorso di estensione territoriale della buffer zone del sito Unesco dei “Paesaggi vitivinicoli piemontesi” a partire dalla cartografia elaborata direttamente da Unesco, che ipotizza l’ingresso in area cuscinetto di diversi comuni roerini tra i quali Monteu.
Spiega il Sindaco Rosso: “Il territorio non può essere promosso solo dagli enti e dagli uffici preposti, Monteu ha potenzialmente 1600 ambasciatori del proprio territorio, cioè tutti i cittadini. Quando si costruì la proposta cartografica definitiva per la candidatura, poi approvata nel 2014, ci furono scelte diverse. Noi però non siamo presenti per criticare il passato , ma per costruire il prossimo futuro”
Non priva di rilevanti conseguenze positive in termini ambientali e turistici, infine, la delibera 32 che approva l’adesione del Comune di Monteu Roero alla Zona Naturale di Salvaguardia dei boschi e delle rocche del Roero Z2
Il Sindaco Paolo Rosso, che ha fortemente voluto l’inserimento dell’O.d.g al Consiglio, esprime soddisfazione per il voto favorevole, ma soprattutto per la maturità dei tempi e della diffusa percezione delle opportunità nel ragionare insieme per la tutela fattiva e pragmatica del territorio roerino: “Noi eravamo fuori dall’area. Fatto sta che entrandovi, le opportunità sono di gran lunga superiori agli eventual disagi. Mi auguro che la lista di aderenti prosegua con gli amici di Santo Stefano, Montà e poi Cisterna. Si tratta di una operazione che permetterà di partecipare uniti ai bandi, primo tra tutti quello della Legge Europea sul ripristino ambientale, che entro il 2028 distribuirà circa venti miliardi di euro totali.”
Il percorso per l’ampliamento della Z2, auspicato da una serie di realtá associative territoriali, coordinate da CunoeRoero OdV, è cominciato qualche anno fa secondo un progetto denominato “Salvarocche” e mira a portare almeno una dozzina di Comuni ad approvare l’ingresso in zona di salvaguardia, con la prospettiva di poter collettivamente individuare, anche creandola ex novo. una realtà istituzionale che che gestisca e rappresenti tutte la politiche locali in tema ambientale a partire dalle peculiarità naturali dei castagneti e delle rocche.