Biodigestore: dalla teoria alla pratica, una visita per dissipare i dubbi
20 novembre 2024 | 07:38

I consiglieri della 1ª e 5ª Commissione consiliare visitano l’impianto ACSR di Borgo San Dalmazzo




Ieri, i consiglieri comunali hanno visitato l’impianto ACSR di Borgo San Dalmazzo per un approfondimento sul progetto del nuovo biodigestore. L’obiettivo era chiarire i dubbi e rispondere alle preoccupazioni relative al traffico, agli odori e all’impatto ambientale
Dopo la visita al biodigestore di Siena, ieri la 1ª e la 5ª Commissione consiliare hanno visitato l’impianto ACSR di Borgo San Dalmazzo per un approfondimento sul progetto del nuovo biodigestore.
I consiglieri sono stati accompagnati da Pier Cella Mazzariol, presidente della Entsorga Italia Spa, società incaricata della costruzione del nuovo impianto, che ha chiarito molti dei dubbi sollevati negli ultimi mesi, rispondendo punto per punto alle domande.
E’ stato ribadito che l’impianto non comporterà un aumento significativo del traffico legato al conferimento dei materiali. Inoltre il processo anaerobico avviene in assenza di acqua. Anche sul tema degli odori è stata fatta chiarezza: l’intero sistema è progettato con vasche chiuse e a tenuta stagna, garantendo il contenimento degli odori e la raccolta sicura del biometano. L’impianto di Asciano, visitato dai consiglieri la settimana scorsa, è molto simile a quello che dovrebbe prendere forma a Borgo San Dalmazzo e molti dei consiglieri si sono dichiarati fiduciosi.
«Grazie alla disponibilità di ACSR e alla presenza del presidente di Entsorga, la ditta che nelle prossime settimane inizierà i lavori di realizzazione, si sono potuti chiarire ulteriormente i dubbi restanti» ha dichiarato la sindaca, Patrizia Manassero, al termine della visita.
«Spiace constatare che, nonostante spiegazioni dettagliate e fondate, alcune posizioni restino pregiudiziali e animate da un’evidente opposizione a prescindere. Il nostro impegno, tuttavia, rimane fermo nel portare avanti iniziative realmente a beneficio della comunità, nel rispetto della verità e delle competenze tecniche» ha dichiarato il consigliere Vincenzo Pellegrino.
«La Sindaca e l’Assessore Gianfranco Demichelis ci assicurano che con il nuovo impianto di biodigestione avremo finalmente anche la soluzione del problema degli odori che oggi ha un forte impatto sia sulla città di Borgo San Dalmazzo che sulla frazione di San Rocco. Naturalmente noi non ne siamo affatto convinti. Restano tutte le nostre contrarietà all’impianto» è il commento del consigliere Giancarlo Boselli.
Il nuovo impianto ha un costo di circa 16 milioni e sarà finanziato dal PNRR per circa 13 milioni. Installazione, commissioning e avviamento del biodigestore dovranno avvenire entro il 30 giugno 2026.