Buoni benzina in cambio di voti: indagata la candidata di Fratelli d’Italia Elisa Tarasco
27 novembre 2024 | 16:12

Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione Report che ha portato alla luce la vicenda
La vicenda è stata portata alla luce dalla trasmissione televisiva Report, che ha intervistato una coppia di Crissolo, Kanti Fadelli e Diego Brezzo, i quali sostengono di aver ricevuto da Tarasco, pochi giorni prima del voto, una busta
In un nuovo capitolo della cronaca politica italiana, segnato da sospetti di corruzione elettorale, finisce sotto la lente d’ingrandimento Elisa Tarasco, ex candidata di Fratelli d’Italia, e suo marito Gabriele Genre. La Procura di Cuneo ha aperto un’inchiesta a loro carico, indagandoli per aver presuntamente offerto dei buoni benzina in cambio di voti durante le ultime elezioni regionali in Piemonte.
La vicenda è stata portata alla luce dalla trasmissione Report, la quale ha intervistato una coppia di Crissolo che ha raccontato di aver ricevuto da Tarasco, pochi giorni prima delle elezioni, una busta contenente materiale elettorale e due buoni benzina da 50 euro ciascuno. Un gesto che, secondo la coppia, sarebbe stato finalizzato a ottenere il loro voto.
La candidata e suo marito hanno cercato di giustificare il fatto, sostenendo che i buoni benzina fossero un semplice omaggio rivolto alla donna, in quanto ex dipendente della loro azienda. Tuttavia, le indagini giornalistiche hanno svelato che il rapporto lavorativo tra la donna e l’azienda di Genre era cessato già da tempo, nel 2022.
Di fronte a queste accuse, la Procura di Cuneo ha deciso di aprire un’inchiesta, basandosi su una legge che sanziona chi offre o promette utilità in cambio di voti. Sia chi offre, sia chi accetta la proposta può essere condannato penalmente.