Busca, grande partecipazione alla serata sulla sanità pubblica
“Serata dolce, di comunità consapevole della necessità di difendere un diritto e la stessa dignità delle persone” le parole del Dott. Sturlese
Busca. Teatro civico gremito, con l’aggiunta di sedie e persone in piedi: mercoledì 30 ottobre la serata sulla sanità pubblica da difendere è stata un successo, non soltanto in termini di partecipazione.
La referente dello Sportello Salute di Busca Ivana Tallone ha introdotto i relatori Ugo Sturlese, Corrado Lauro, Carlo Banchini e Marco Giraudo, che con la loro competenza e capacità comunicativa hanno catturato l’attenzione dei presenti fino alle 23.30 offrendo numeri, cifre, spunti di riflessione (e motivi di preoccupazione) sullo stato di salute della sanità italiana.
Due immagini su tutte, evocate dal Dott. Giraudo, medico di famiglia, che ha aperto il suo intervento paragonando la sanità pubblica a un bellissimo transatlantico che si inabissa nel mare. E lo ha chiuso con l’immagine di una fragile barchetta di carta che, nonostante i tagli e le difficoltà, grazie all’impegno e all’abnegazione del personale sanitario, continua a restare a galla. Che cosa può fare il cittadino? Non rassegnarsi a rivolgersi al privato per ottenere prestazioni che la sanità pubblica deve garantire a tutti; chiedere il rispetto dei tempi di attesa in base alla classe di priorità indicata sulla ricetta. La serata era promossa dal Comitato Vivere la Costituzione di Cuneo, insieme al Comitato Un’altra Busca è possibile.
Nei mesi scorsi è stato attivato anche a Busca, come in alcune città della provincia, lo Sportello Salute (aperto il venerdì mattina dalle 9.30 alle 11.30 nei locali messi a disposizione dalla parrocchia in piazza della Rossa). Gli Sportelli, gestiti da volontari e con accesso gratuito, si stanno rivelando uno strumento essenziale per consentire ai cittadini di ottenere il rispetto del diritto alla salute, in particolare per quanto riguarda i
tempi di attesa per visite e prestazioni diagnostiche.
Tra il pubblico erano presenti alcuni dei medici di famiglia di Busca, sia in attività che in pensione ed un medico buschese che lavora in ospedale a Cuneo. In galleria c’erano il sindaco Ezio Donadio, l’assessore Diego Bressi, in platea l’ex Direttore Generale ASL CN1 Francesco Magni.
“Serata dolce, di comunità consapevole della necessità di difendere un diritto e la stessa dignità delle persone” sono le parole con cui il Dott. Sturlese ha commentato la serata.