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Caso Cella: svolta storica, Annalucia Cecere rinviata a giudizio

21 novembre 2024 | 08:28
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Caso Cella: svolta storica, Annalucia Cecere rinviata a giudizio
Nada Cella

Dopo quasi trent’anni, il caso dell’omicidio di Nada Cella prende una nuova svolta. La Corte d’appello di Genova ha accolto il ricorso della Procura, annullando il proscioglimento di Annalucia Cecere. Si apre così la strada a un nuovo processo per fare luce su uno dei cold case più noti d’Italia.

Una svolta storica nel caso di Nada Cella. La Corte d’appello di Genova ha accolto il ricorso della Procura, annullando il proscioglimento di Annalucia Cecere, l’ex insegnate che da anni risiede a Boves, principale sospettata dell’omicidio della giovane segretaria avvenuto nel 1996.
La decisione dei giudici riapre così uno dei cold case più noti d’Italia. A marzo scorso, il GUP aveva archiviato l’inchiesta, giudicando insufficienti gli elementi a carico di Cecere e degli altri indagati. Tuttavia, la Procura non si è arresa e ha presentato ricorso, convinta che ci fossero sufficienti indizi per portare l’imputata a processo.
Secondo l’accusa, Cecere avrebbe ucciso Nada Cella per gelosia, desiderosa di prendere il suo posto sia nel cuore del commercialista Marco Soracco, sia nella sua vita professionale. Il commercialista e la madre dello stesso, a loro volta, sarebbero stati coinvolti nel tentativo di depistare le indagini.
La riapertura del caso è stata possibile grazie al lavoro della criminologa Antonella Delfino Pesce e dell’avvocata Sabrina Franzone, che hanno riletto gli atti processuali e individuato nuovi elementi a sostegno dell’accusa.
“Questa è una vittoria per Nada e per la sua famiglia” ha dichiarato l’avvocato Franzone ad Ansa. “Siamo fiduciosi che finalmente si farà giustizia”.
Il processo a carico di Cecere, che inizierà il prossimo 6 febbraio 2025, si preannuncia lungo e complesso. L’imputata, che ha sempre professato la sua innocenza, sarà difesa dagli avvocati Giovanni Roffo e Gabriella Martini.