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Caso Diageo, Robaldo scrive a Cirio

29 novembre 2024 | 10:45
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Caso Diageo, Robaldo scrive a Cirio

“Sono a disposizione per qualsivoglia iniziativa atta a tutelare i dipendenti e le loro famiglie”, dichiara il presidente della Provincia di Cuneo. L’azienda ha annunciato la chiusura di stabilimento e uffici (ex Cinzano) che produce liquori e bevande alcoliche, con il licenziamento di circa 350 addetti (400 con l’indotto)

La decisione dell’azienda Diageo di Santa Vittoria d’Alba di chiudere lo stabilimento è al centro dell’attenzione della Provincia di Cuneo. Il presidente Luca Robaldo ha scritto al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio comunicando che, seppur nei limiti delle competenze dell’ente, lo stesso Robaldo e il Consiglio provinciale: “sono a disposizione per qualsivoglia iniziativa atta a tutelare i dipendenti e le loro famiglie”.

L’azienda ha annunciato la chiusura di stabilimento e uffici (ex Cinzano) che produce liquori e bevande alcoliche, con il licenziamento di circa 350 addetti (400 con l’indotto). Si tratterebbe di un colpo molto duro per il territorio, con lo stop alla produzione nei prossimi 18 mesi, entro metà 2026.

Oggi venerdì 29 novembre il consigliere provinciale Simone Manzone, consigliere di zona, rappresenterà la Provincia al tavolo regionale con l’azienda- Nella seduta di domani, sabato 30 novembre, tutto il Consiglio provinciale metterà a tema un ordine del giorno contro il rischio chiusura.