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Centallo ricorda il passato: maglie termiche e donazioni per i bambini ucraini

17 novembre 2024 | 18:17
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Centallo ricorda il passato: maglie termiche e donazioni per i bambini ucraini
Claun Il Pimpa a Mosul, Iraq - La locandina
Centallo ricorda il passato: maglie termiche e donazioni per i bambini ucraini
Centallo ricorda il passato: maglie termiche e donazioni per i bambini ucraini

In occasione dell’80° anniversario del tragico bombardamento dell’orfanotrofio di Centallo, il Paese si unisce in un gesto di solidarietà verso i bambini ucraini, vittime innocenti della guerra, attraverso una raccolta di maglie termiche e donazioni.

Centallo si sta preparando a ricordare gli 80 anni del bombardamento dell’orfanotrofio Perucchetti che il 29 dicembre 1944 seminò morte (14 bambini e 2 suore) e distruzione. In occasione dell’80° anniversario di quella terribile notte, la comunità si mobilita per offrire un gesto concreto di solidarietà ai bambini ucraini, vittime innocenti di un conflitto che riporta alla mente le immagini di morte e distruzione di tanti anni fa. Le piccole bare allineate, la paura negli occhi dei bambini, sono scene che si ripetono, a Gaza come in Ucraina. È proprio su questa tragica attualità che si concentra la commemorazione organizzata dall’Associazione Culturale Centallo Viva, che invita tutti a non dimenticare le vittime di ieri e a sostenere quelle di oggi.
Per dare un segno tangibile di vicinanza ai bambini ucraini, è stata avviata una raccolta di maglie termiche, che verranno consegnate direttamente nelle zone colpite dal conflitto grazie alla collaborazione del “claun Il Pimpa”, ossia Marco Rodari, figura di riferimento internazionale nell’ambito dell’aiuto umanitario ai bambini in guerra.
“Il Pimpa” sarà presente a Centallo il 12 dicembre per ricordare le vittime del bombardamento e, subito dopo, partirà per l’Ucraina per distribuire le maglie raccolte. Un gesto semplice, ma dal grande valore simbolico, per portare un po’ di calore e di speranza ai più piccoli, in un periodo dell’anno che dovrebbe essere dedicato alla gioia e alla serenità.
“La storia, purtroppo, non è maestra di vita”, afferma Gianpiero Pettiti, sottolineando come le sofferenze dei bambini di ieri si ripetano oggi. “È nostro dovere ricordare il passato per costruire un futuro migliore, dove la guerra non abbia più spazio”.
Fulvia Candelo, presidente dell’Associazione culturale Centallo Viva, invita tutti a partecipare a questa iniziativa: “La commemorazione e la raccolta di fondi rientrano nello spirito più autentico del Natale, un momento per pensare a chi è meno fortunato di noi. È un’occasione per riflettere sulle cose veramente importanti e per educare le nuove generazioni ai valori della solidarietà e della pace”.
Per informazioni e per partecipare alla raccolta: Telefono: 339-5770652