Con “Granda in Rivolta”, Davide Sandalo e Giuliano Rigo, per parlare di grandi autori cuneesi

2 novembre 2024 | 13:33
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Con “Granda in Rivolta”, Davide Sandalo e Giuliano Rigo, per parlare di grandi autori cuneesi
Con “Granda in Rivolta”, Davide Sandalo e Giuliano Rigo, per parlare di grandi autori cuneesi
Con “Granda in Rivolta”, Davide Sandalo e Giuliano Rigo, per parlare di grandi autori cuneesi
Con “Granda in Rivolta”, Davide Sandalo e Giuliano Rigo, per parlare di grandi autori cuneesi
Con “Granda in Rivolta”, Davide Sandalo e Giuliano Rigo, per parlare di grandi autori cuneesi

Bocca, Revelli, Fenoglio, Pavese, Romano, Farinetti e tanti altri nel recente libro che parla della “Granda Letteratura”. Appuntamento al Vitriol di Fossano

La provincia: un tema che è particolarmente caro a Granda in Rivolta, l’associazione che da oltre un anno organizza ogni primo lunedì del mese, in collaborazione con il Vitriol di Fossano, serate a tema letterario-musicale-poetico, e che, lunedì 4 novembre, proporrà al suo pubblico una “provincia” declinata attraverso gli autori che hanno “reso grande la Granda” con i loro scritti.

Ospite della prossima serata è infatti Davide Sandalo, autore di “La Granda letteratura. Giovanni Arpino, Giorgio Bocca, Aldo Cazzullo, Gianni Farinetti, Oscar Farinetti, Beppe Fenoglio, Gina Lagorio, Cesare Pavese, Franco Piccinelli, Nuto Revelli, Lalla Romano, Maria Tarditi”.

Davide Sandalo ci introduce in modo avvincente a dodici grandi autori della provincia di Cuneo, insieme al cantautore Giuliano Rigo, in un reading musicale che ha già avuto alcune fortunate presentazioni.

La prima edizione del Touring Club Italiano menzionava due soli luoghi in cui valessa la pena fermarsi più giorni in Piemonte, ma nessuno in provincia di Cuneo, che era vista solo come luogo di transito. Eppure la provincia di Cuneo, ci ricorda Davide Salndalo, ha dato in una cinquantina d’anni visto la proliferazione di grandissimi autori come in nessun altro luogo d’Italia ed è stata la cartina al tornasole di quasi tutte le svolte epocali del Paese. La “Granda” Letteratura è un percorso di scrittura tra saggio e narrazione, attraverso il profilo intimo e il romanzo più rappresentativo di autori come Pavese, Fenoglio, Romano, Bocca, Revelli, Tarditi e moltissimi altri che hanno mantenuto solide radici nella terra di Cuneo e che viene qui proposto alternando la conversazione brillante di Sandalo alla chitarra di Rigo, noto cantautore albese in varie edizioni di Sanremo degli anni Settanta.

Sandalo vive a Barbaresco, è laureato in Lettere e filosofia presso l’Università di Genova. Insegna Italiano e Storia all’Istituto Einaudi di Alba. Ha scritto su Cesare Pavese per il cinquantesimo anno dalla morte nella miscellanea Descrivere la collina con Cesare nel parco, Parco di Crea editore,2000. Per il Ministero dell’Istruzione ha realizzato la mostra e pubblicato Dal Futurismo a Slow Food, 2013. Ha scritto di Umberto Eco ne Sulle spalle di Umberto. Testimonianze alessandrine, edizioni dell’Orso, 2019. Per il centenario femogliano ha scritto Beppe Fenoglio 1922-2022, il sangue di Langa. “La Granda letteratura” è il suo ultimo lavoro, Araba Fenice, 2024.

Il cantautore e chitarrista Giuliano Rigo sale alla ribalta nel 1975. Per la prima volta un artista di Langa era protagonista a Sanremo. In quegli anni infatti grazie all’amicizia con Giorgio Conte, fratello di Paolo, Rigo era entrato insieme a Piero Montanaro, tra i musicisti che lavoravano per il Festival. Dalla sfumata collaborazione con Nicola di Bari, alle musiche create per il complesso i New Trolls, si giunse alla prestigiosa collaborazione artistica con Rosanna Fratello, che segnò l’apice della sua carriera. RItornando il Langa pr motivi di famiglia Giuliano Rigo, si afferm nel 1983 al Cantapiemonte, il Cantagiro delle Langhe, da allora ha inanellato altri secondi posti. Sono sue molte canzoni che rendono pop la musica altrimenti solo tradizionale. la più nota è Canterò, ormai una sorta di colonna sonora della terra di Langa.

A precedere la chiacchierata con Davide Sandalo, un momento open mic dedicato a Luisa “Lois” Casetta. Di sè Casetta dice: “Ho 45 anni, una figlia di 14 che si chiama Viole ed una gatta di 11, Malù. Sono educatrice professionale ed ho lavorato vent’anni nel sociale, in particolare con gli anziani delle Rsa. Ad oggi perà sono bidella nella scuola elementare del mio paese. Scrivo per passione e per necessità ed ho già pubblicato tre sillogi poetiche: “La Casetta degli amori tristi e non“, “Da così a così” e “La Casetta degli amori tristi e non” volume II. ;a ho almeno altri tre libri quasi pronti nonchè materiale per altri due. Insomma farnetico ad un ritmo serrato. Adoro massimamente ballare, cantare e dormire, ma soffro di insonnia. Di recente ho scoperto di soffrire di disturbo delal personalità non specifico asssociato a disturbo dell’affettività. E direi che si spiega così tutta la gamma di aggettivi con cui la gente mi descrive, che vanno dal più gentile “speciale”, passando per i diplomatici “particolare” e “stana”, fino al più sfacciato “pazza”. Mi spiace solo che, nonostante di dica che “ai pazzi si dà sempre ragione” io passo sempre dalla parte del cuore”.

L’appuntamento è per lunedi 4 novembre alle 21, 15. Come sempre accade negli appintamenti di Granda in Rivolta, gli autori e gli organizzatori saranno già al Vitriol a partire dalle 19,30 per una chiacchierata e una cena conviviale ed entrare nel clima di condivisione tipico della rassegna.

Tutte le informazioni su Granda in Rivolta sono disponibili sui canali socail della rassegna. Per prenotare 333.4915524.