Cuneo, il Carle si rinnova: via ai lavori sulla palazzina storica
I lavori, finanziati dal PNRR, riguarderanno la messa a norma antisismica e antincendio della struttura
Il cantiere è aperto. La palazzina storica del Carle di Confreria, uno dei più antichi edifici dell’ospedale, è pronta per un profondo restyling. I lavori, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e affidati alla Mit srl di Nichelino, riguarderanno la messa a norma antisismica e antincendio della struttura.
“Siamo nei tempi previsti”, ha dichiarato il direttore generale del Santa Croce e Carle, Livio Tranchida. “Un’operazione complessa che richiede tempo e spazi sicuri”.
Per garantire la continuità assistenziale, l’ospedale ha messo in atto un piano organizzativo accurato. Accettazione, portineria e servizi amministrativi sono stati trasferiti in strutture mobili, mentre una nuova entrata provvisoria è stata allestita per i pazienti.
I lavori interesseranno gradualmente tutti i piani della palazzina. Al secondo piano sono già in corso le prime operazioni di smantellamento, mentre il primo sarà liberato entro la fine della settimana. Il piano interrato, già svuotato, e il pian terreno, che sarà liberato nelle prossime due settimane, ospitavano servizi essenziali come la radiologia e l’accettazione.
La ristrutturazione della palazzina storica richiederà circa un anno e mezzo. Nonostante i disagi temporanei, l’ospedale assicura che i servizi essenziali continueranno a essere garantiti.
“Abbiamo lavorato intensamente per trovare soluzioni rapide ed efficaci”, ha sottolineato ancora Tranchida. “Grazie a un investimento di fondi propri, siamo riusciti a sistemare diverse aree del Santa Croce per ospitare le attività trasferite dal Carle”.