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Cuneo: Nuovi interrogativi sulla riqualificazione della caserma Montezemolo

25 novembre 2024 | 07:37
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Cuneo: Nuovi interrogativi sulla riqualificazione della caserma Montezemolo
La piantina della ex Caserma

Nel consiglio comunale di oggi e domani si discuterà anche dell’interpellanza presentata dal consigliere Claudio Bongiovanni sulla riqualificazione dell’edificio militare in prossimità di Parco Parri

Il consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo MIA) ha presentato un’interpellanza che sarà discussa nel consiglio comunale di Cuneo che si riunisce questa sera e domani. Chiede di fare chiarezza sulla riqualificazione dell’ex caserma Montezemolo. Bongiovanni sottolinea come siano ancora molti gli aspetti secondo lui poco chiari del progetto, tra cui la destinazione d’uso dell’edificio su corso Francia, lo stato delle alberature e la completa acquisizione dell’area. Inoltre, evidenzia come il marciapiede ristrutturato lungo corso Francia sia ancora parzialmente inutilizzabile.
Con questa nuova interpellanza, il consigliere chiede alla sindaca e all’assessore competente di fornire informazioni precise sul cronoprogramma dei lavori e sul quadro generale del progetto.
La riqualificazione della caserma Montezemolo è un progetto di grande importanza per la città di Cuneo, in quanto potrebbe offrire nuovi spazi per attività culturali e sociali. Bongiovanni ricorda nella premessa che i lavori sono finanziati con fondi europei e che si è aggiudicata l’opera per circa 3,9 milioni di euro un raggruppamento di imprese con capogruppo Massucco Costruzioni Srl, costituito anche da Balaclava Srl. “Dopo l’abbattimento dell’edificio più grande e di un altro più piccolo – scrive il consigliere – non si è più riparlato della destinazione dell’edificio verso corso Francia, se non per definirlo genericamente ad Hub del territorio“.
In particolare le richieste sono sul cronoprogramma dei lavori; su quale sia il quadro guida in cui si inserisce la destinazione dei locali che risulteranno dal rifacimento della caserma su corso Francia; su come si è proceduto alla verifica delle alberature; su quali siano le azioni messe in campo per avere la completa utilizzazione del marciapiede lungo corso Francia; su che sviluppi ci siano circa la possibile totale acquisizione della Caserma, che adesso rimane ancora per larga parte del Ministero della Difesa e utilizzata come poligono di tiro per le forze dell’ordine.