Diageo, mobilitazione generale contro la chiusura dello stabilimento
27 novembre 2024 | 15:49
Presidio davanti alla Diageo di Santa Vittoria d'Alba
A Santa Vittoria d’Alba assemblea dei lavoratori e presidio sindacale. La protesta, indetta da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl, è una risposta all’annuncio di chiusura dello stabilimento entro la metà del 2026
Tensioni crescenti nello stabilimento Diageo di Santa Vittoria d’Alba, dove si è tenuta oggi un’assemblea dei lavoratori e un presidio sindacale. La protesta, indetta da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl, è una risposta all’annuncio inatteso dell’azienda di ieri, che ha comunicato l’intenzione di chiudere lo stabilimento entro la metà del 2026.
Sono 349 le lavoratrici e i lavoratori che rischiano il posto di lavoro a seguito di questa decisione. Le organizzazioni sindacali, unite alle Rsu di stabilimento, hanno espresso forte preoccupazione per le ricadute sociali ed economiche che la chiusura comporterebbe, non solo per i dipendenti ma anche per l’intero territorio.
«Non ci arrenderemo senza lottare» hanno dichiarato i rappresentanti sindacali, sottolineando la necessità di trovare una soluzione che consenta di mantenere attivo lo stabilimento. «Chiediamo un confronto serio con l’azienda e con le istituzioni per trovare una via d’uscita a questa situazione drammatica».
Negli prossimi giorni si prevede un’intensificazione delle azioni di protesta, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e mettere sotto pressione l’azienda. Le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali si stanno coordinando per elaborare una strategia comune e cercare di scongiurare la chiusura dello stabilimento.