FdI: “Più fondi per ospedali piemontesi”. M5S: “Non ancora finanziati, Regione dovrà anticiparli”

18 novembre 2024 | 18:38
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FdI: “Più fondi per ospedali piemontesi”. M5S: “Non ancora finanziati, Regione dovrà anticiparli”
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Questa mattina l’audizione dell’assessore alla Sanità, Federico Riboldi. “Il Piemonte è la Regione maggiormente premiata, con ben oltre 200 milioni di euro in più rispetto alla previsione iniziale di 400 grazie al prezioso lavoro dell’Assessore Riboldi e alla bontà e credibilità dei progetti” dichiara Roberto Ravelli (FdI). “C’è solo un accordo su progetti ritenuti “valutabili” che dovranno essere approvati. Il rischio è che la Regione si accolli i costi di progettazione degli ospedali senza poi riuscire a realizzarli, lasciando i cittadini con il cerino in mano”, la replica pentastellata

Nella mattinata di oggi (lunedì 18 novembre), dinanzi alle Commissioni congiunte, I e IV – Bilancio e Sanità, si è svolta l’audizione dell’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, in merito alla copertura dei costi di progettazione degli interventi di edilizia sanitaria in Piemonte. L’assessore – recita una nota di Fratelli d’Italia – ha spiegato nell’informativa i due principali temi riguardo l’edilizia sanitaria: i costi di progettazione e quelli di realizzazione. Sui primi, la Regione ha una disponibilità di oltre 82 milioni su una previsione di spesa di circa 73 milioni. Riguardo alla progettazione, l’assessore ha sottolineato il buon lavoro svolto dalla Regione, che ha consentito di ottenere ben 200 milioni in più oltre ai 400 inizialmente previsti per un importo complessivo di 2,257 miliardi di euro di fondi Inail destinati al Piemonte. 

Riboldi ha inoltre precisato che l’Inail si sta coordinando con le Regioni per strutturare le gare. Altro capitolo affrontato è stato quello relativo al tasso di interesse per la restituzione del debito. Il ministero ha calmierato il tasso d’interesse che l’Istituto praticherà nei confronti delle Regioni, tra cui il Piemonte, stabilendolo al 4%.

“Quella di oggi è una tappa importante, che avvicina il Piemonte alla realizzazione di un’operazione di edilizia sanitaria mai vista prima – ha dichiaratoRoberto Ravello, Presidente della Commissione Bilancio e vice-Capogruppo di Fratelli d’Italia in RegionePiemonte. – Puntelliamo un percorso che si arricchisce, con questo passaggio, di tre punti cardine: ulteriori fondi Inail, fondi per la progettazione degli interventi, strutturazione di Inail con strumenti territoriali adeguati al ruolo per la costruzione degli ospedali e tassi convenienti. Il Piemonte, è bene ribadirlo con orgoglio, è la Regione maggiormente premiata, ottenendo ben oltre 200 milioni di euro in più rispetto alla previsione iniziale di 400. Ciò è stato possibile grazie al prezioso lavoro dell’Assessore alla sanità Riboldi e, non di meno, grazie alla bontà e credibilità dei progetti. Siamo di fronte a una filiera completamente pubblica: abbiamo fatto una scelta di campo coraggiosa, politicamente chiara e netta. Ora che abbiamo più di 80 milioni per la progettazione, possiamo procedere convintamente verso le prossime fasi. Amiamo la politica del fare, adesso è ora di correre”.

“In merito alla copertura dei costi di progettazione degli interventi in materia di edilizia sanitaria – afferma Davide Zappalà, vicepresidente della Commissione Sanità – l’assessore Riboldi ha sempre lavorato con trasparenza e serietà, avviando una serie di iniziative per garantire risorse adeguate e potenziare il sistema sanitario regionale.L’iniziativa sui fondi Inail è un’opportunità che prevede la valutazione di progetti per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle strutture ospedaliere. Invece siamo arrivati al teatro dell’assurdo: l’assessore trova le risorse necessarie da Inail ma invece di ricevere un applauso unanime da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale, ottiene critiche per il suo operato. Questo fa pensare che la sinistra provi invidia perché ha capito che si tratta dell’assessore che negli ultimi 50 anni sta facendo di più per la sanità piemontese. Il nostro impegno è chiaro: potenziare gli ospedali, migliorare i servizi e garantire che le risorse siano destinate in modo mirato e oculato, affinché ogni progetto abbia un impatto positivo sui pazienti e sulle strutture sanitarie”.

Di tenore opposto, manco a dirlo, i commenti delle opposizioni, tra cui il Movimento 5 Stelle che parla di un vero e proprio buco nell’acqua. “L’Assessore alla Sanità – dichiarano congiuntamente i consiglieri pentastellati Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio– ha chiarito come siano necessari 73 milioni di euro per le progettazioni, soldi che dovrà reperire la Regione e che solo in un secondo momento potranno essere rimborsati da Inail. Riboldi ha inoltre spiegato che i 2,250 miliardi di euro riservati da Inail al Piemonte non sono ancora stati finanziati, al momento c’è solo un accordo su progetti ritenuti “valutabili” che dovranno essere approvati. Il rischio è che la Regione si accolli i costi di progettazione degli ospedali senza poi riuscire a realizzarli, lasciando i cittadini con il cerino in mano. Nonostante gli annunci trionfali e le conferenze stampa in pompa magna, insomma, siamo ancora all’anno zero. Lo siamo dopo 5 anni di lavoro di una Giunta che sull’edilizia sanitaria ha sbagliato ogni mossa fra slittamenti continui, dietrofront dell’ultima ora e neanche un mattone posato in nessuna provincia. E con casi ancora più problematici come quello di Cuneo, dove andrebbero fatti approfondimenti se non pendesse attualmente un ricorso sulla progettazione presentato da un importante gruppo privato. Ciò la dice lunga su come sia stata gestita fin qui la partita dell’edilizia sanitaria. Fumo negli occhi dei cittadini, di continuo, per celare l’immobilismo di questa Giunta.