Fratelli d’Italia chiede chiarimenti sul Piano Regionale per la Qualità dell’Aria

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Piemonte ha presentato un Ordine del Giorno per chiedere alla Giunta Regionale maggiori chiarimenti sul Piano Regionale per la Qualità dell’Aria (PRQA), con particolare attenzione alle ricadute sull’attività zootecnica.
Il PRQA, adottato dalla Giunta Regionale lo scorso 12 settembre mira a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, in linea con gli obiettivi europei. Tuttavia, secondo Fratelli d’Italia, alcune delle misure previste potrebbero avere un impatto eccessivo sull’attività agricola, in particolare sulle aziende zootecniche.
“La nostra posizione politica è critica rispetto ad un’impostazione così schematica degli obiettivi ambientali imposti agli Stati membri”, ha dichiarato Claudio Sacchetto, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e primo firmatario dell’Ordine del Giorno. “Abbiamo ritenuto utile incidere in modo puntuale sulle questioni più impattanti, evitando di aggravare i costi di gestione delle imprese zootecniche”.
L’Ordine del Giorno si concentra su due punti specifici: gli abbruciamenti e l’adeguamento delle vasche di stoccaggio dei liquami. Fratelli d’Italia chiede che siano specificate meglio le modalità di autorizzazione degli abbruciamenti e che siano previste alternative più flessibili per l’adeguamento delle vasche, in modo da non penalizzare eccessivamente le aziende agricole più piccole.
“Riteniamo che si possa intervenire in linea con gli impegni presi dal Piemonte con l’Europa ed evitare di aggravare i costi di gestione delle imprese zootecniche”, ha affermato Carlo Riva Vercellotti, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.
I consiglieri regionali hanno sottolineato come il Piemonte abbia già fatto notevoli progressi nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma ritengono necessario un approccio più equilibrato che tenga conto sia delle esigenze ambientali che di quelle del settore agricolo.