
Nel 1966 il musical Cabaret debutta all’Imperial Theatre di New York
Cuneo. Il sole è sorto alle 7:28 e tramonta alle 17:03. Durata del giorno nove ore e trentacinque minuti.
Santi del giorno
San Benigno, vescovo.
Sant’Ottavio, martire.
Sant’Edmondo, re e martire.
Avvenimenti
1441 – La pace di Cremona, a seguito della vittoriosa impresa veneziana di logistica e ingegneria militare delle Galeas per montes, mette fine alla guerra iniziata nel 1425 fra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano.
1468 – Tirant lo Blanc, il libro di Joanot Martorell, viene pubblicato per la prima volta.
1820 – Una balena attacca la Essex (una baleniera di Nantucket, Massachusetts) a quasi 4.000 chilometri dalla costa occidentale del Sud America (Moby Dick, il romanzo del 1851 di Herman Melville, fu in parte ispirato a questa vicenda).
1966 – Il musical Cabaret debutta all’Imperial Theatre di New York.
Nati in questo giorno
Eduardo Vargas – Nato a Santiago del Cile, è un calciatore cileno. In Italia arriva nel gennaio 2012, unico acquisto del Napoli nel mercato di riparazione, per quasi 12 milioni di euro. Molti addetti ai lavori non sono ancora convinti delle sue notevoli capacità, che comunque gli sono sufficienti nel 2011 per essere indicato come miglior giocatore cileno, per arrivare secondo (dietro il brasiliano Neymar) nella graduatoria per il pallone d’oro sudamericano e per giocare nella Nazionale del suo paese. Dopo un anno solare di permanenza nella città partenopea, la società lo manda in prestito alla squadra brasiliana del Gremio (gennaio/dicembre 2013), al Valencia (gennaio/luglio 2014) e, con diritto di riscatto, al Queens Park Rangers, neo promosso in Premier League. Nell’agosto 2015 va a giocare in Germania, all’Hoffenheim, con un contratto di quattro anni, ma nel gennaio 2017 si trasferisce al Tigres UANL in Messico. Dal 2020 è un attaccante dell’Atlético Mineiro, in Brasile. In occasione dei Mondiali 2014, segna il primo gol nella partita vittoriosa contro la Spagna. Partecipa alla conquista cilena della Coppa America 2015, con quattro reti, e di quella 2016 con altri 6 gol, di cui quattro nella partita con il Messico. Compie 35 anni
Mario Martone – Contaminare teatro, letteratura, pittura e musica è la cifra distintiva del suo cinema fatto di film d’autore e di numerosi documentari. Napoletano doc, Mario Martone si forma come regista inizialmente a teatro, debuttando dietro la cinepresa nel 1980 con un cortometraggio. Nel mito di Roberto Rossellini, che indica come suo maestro, gira il primo film nel 1992, Morte di un matematico napoletano, vincendo il David come “miglior regista esordiente” e il “Leone d’Argento – Gran Premio della giuria” alla Mostra del Cinema di Venezia. Dimostra tutto il suo talento in seguito in pellicole come L’amore molesto (secondo David nel 1995) e Noi credevamo (che nel 2011 fa incetta di premi, sfiorando il Leone d’Oro a Venezia). Già insignito del premio “La ginestra” per i suoi lavori su Leopardi, nel 2014 dedica al poeta di Recanati uno splendido film biografico, Il giovane favoloso, affidando la parte del protagonista ad Elio Germano. Nel 2018 esce il lungometraggio Capri-Revolution, che riceve numerose candidature al David di Donatello, e nel 2019 il film Il sindaco del rione Sanità, che conquista il Leoncino d’oro 2019 alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È del 2020 il film Qui rido io, sull’attore teatrale e commediografo Edoardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo. Rappresenta l’Italia, nella sezione miglior film internazionale, ai Premi Oscar 2023 con il suo nuovo film Nostalgia, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Ermanno Rea, con Pierfrancesco Favino protagonista. Festeggia 65 anni.
Eventi sportivi
1988. Juve-Napoli 3-5: gli azzurri espugnano il Comunale di Torino con una prestazione entrata nella storia. Mattatore del match Antonio Careca, autore di una tripletta.
Proverbio/Citazione
Novembre trema tutto, dicembre seppellisce l’anno.
“Nella mia storia di regista c’è, non so perché, la propensione all’azzardo” Mario Martone