La solidarietà brilla all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
L’evento, condotto da Caterina Balivo e Paolo Vizzari, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui attori, sportivi e rappresentanti istituzionali. Collegamenti in diretta da Hong Kong, Singapore, Vienna, Francoforte e Bangkok hanno reso l’asta un evento internazionale.
Il Castello di Grinzane Cavour, patrimonio UNESCO, ha ospitato la XXV edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, un evento che unisce l’eccellenza enogastronomica piemontese alla solidarietà internazionale.
Domenica 10 novembre, filantropi da tutto il mondo si sono collegati per partecipare all’asta, contribuendo a raccogliere la straordinaria cifra di 395.500 euro. I fondi saranno destinati a progetti umanitari in Italia e nel mondo, tra cui l’Associazione Every Child Is My Child Onlus, l’Ospedale di North Kinangop in Kenya e numerose altre iniziative benefiche.
Il lotto più ambito, composto da due pregiate trifole gemelle, è stato aggiudicato a Hong Kong per 140.000 euro. Altri tartufi e una barrique di Barolo en Primeur hanno contribuito a far superare all’asta il tetto del milione di euro.
L’evento, condotto da Caterina Balivo e Paolo Vizzari, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui attori, sportivi e rappresentanti istituzionali. Collegamenti in diretta da Hong Kong, Singapore, Vienna, Francoforte e Bangkok hanno reso l’asta un evento internazionale.
Dal 1999, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba ha raccolto oltre 7 milioni di euro, dimostrando l’impegno costante nel sostenere cause umanitarie. Il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Roberto Bodrito, ha sottolineato l’importanza di unire la promozione del territorio alla solidarietà. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha evidenziato il ruolo fondamentale del tartufo e dei vini piemontesi nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo.
L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è un esempio di come l’eccellenza enogastronomica possa essere un veicolo per fare del bene. Grazie alla generosità dei partecipanti, numerosi progetti umanitari potranno essere sostenuti, contribuendo a migliorare la vita di molte persone nel mondo.