Maraman: un viaggio culturale a sorpresa tra le valli alpine

10 novembre 2024 | 08:37
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Maraman: un viaggio culturale a sorpresa tra le valli alpine
Particolare della locandina

Torna la rassegna culturale Maraman, un’iniziativa che unisce 32 realtà museali delle Valli Maira, Grana e Stura, con un ricco calendario di eventi gratuiti dal 22 novembre al giugno 2025

Con lo spirito della novità e della sorpresa, torna la rassegna culturale Maraman, un progetto che unisce 32 realtà museali delle Valli Maira, Grana e Stura. Dopo il successo della prima edizione, questo nuovo ciclo di eventi, tutti a ingresso gratuito, si propone di valorizzare il ricco patrimonio culturale delle vallate alpine e di creare un’occasione di incontro e di scambio tra le comunità locali.

Dal 22 novembre 2023 al giugno 2025, un fitto calendario di appuntamenti offrirà al pubblico l’opportunità di partecipare a incontri con autori, mostre, performance musicali e altre iniziative che spaziano dalla storia locale alla letteratura, dall’arte alla musica.

Il primo appuntamento è in programma il 22 novembre all’Espaci Occitan di Dronero, con Serena Fumero che ci accompagnerà in un affascinante viaggio alla scoperta del mondo dei capelli attraverso l’arte. Seguiranno poi altri eventi nelle diverse località delle valli, ciascuno con un tema e una proposta originali.

Tra gli appuntamenti più attesi, la presentazione del libro “Lou Groumisel” di Alfredo Philip, una raccolta di storie e ricordi che ci immergono nelle tradizioni e nella cultura delle valli alpine. Un altro evento imperdibile è dedicato a Jouan Bernardi, fisarmonicista della Val Varaita, e alla sua importante contributo alla conservazione delle danze tradizionali occitane.

Maraman è un progetto promosso da tutte le realtà culturali della rete Maraman, coordinato da Espaci Occitan e sostenuto dalla Regione Piemonte. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra diverse realtà possa contribuire a valorizzare il territorio e a creare un’offerta culturale sempre più ricca e diversificata. Per informazioni: Espaci Occitan www.espaci-occitan.org