Mondovì e il Politecnico: una petizione per ripristinare la storica vocazione universitaria

18 novembre 2024 | 08:51
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Mondovì e il Politecnico: una petizione per ripristinare la storica vocazione universitaria
L'ingresso del Politecnico di Mondovì

Un comitato guidato dall’ex senatore Luciano Lorenzi chiede che siano ripristinati i corsi dei primi anni del Duemila e che si attivino nuovi corsi di laurea, sottolineando come questi possano rappresentare un volano per lo sviluppo economico del territorio e attrarre giovani talenti

C’è tensione tra Mondovì e il Politecnico di Torino? Un comitato cittadino, guidato dall’ex senatore Luciano Lorenzi, ha lanciato un appello affinché l’ateneo torinese ripristini a Mondovì un’offerta formativa universitaria completa, in linea con le potenzialità della città. A Mondovì attualmente sono attivi il primo anno di Ingegneria e dei master d’intesa con Confindustria Cuneo. Le Fondazioni Crc e Crt contribuiscono alle spese, come pure il Comune.

Nel documento, diffuso nei giorni scorsi, si denuncia una progressiva erosione della presenza universitaria a Mondovì, culminata con la chiusura del corso di laurea in Architettura nel 2010. Oggi, si legge nel testo, “Mondovi si sta avviando, con la prospettiva massima di un centinaio di studenti al corso triennale di praticantato, verso un consolidamento dequalificante”.

Il comitato propone l’attivazione di nuovi corsi di laurea, come Ingegneria Matematica per l’intelligenza artificiale, Ingegneria Fisica per strumentazione di ricerca e Ingegneria Informatica per macchinari intelligenti, sottolineando come questi possano rappresentare un volano per lo sviluppo economico del territorio e attrarre giovani talenti.

“Mondovi è stata la prima città in Italia ad ospitare un decentramento universitario e aveva raggiunto un numero di circa 1100 studenti” ricorda Lorenzi. “Oggi rischiamo di perdere questa importante eredità”. La petizione ha già raccolto numerose adesioni tra la cittadinanza e le associazioni di categoria. Il Politecnico di Torino, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.