Negozio di alimentari di Cuneo nasconde agenzia abusiva: donna multata e attività sospesa
Una cittadina del Bangladesh è stata multata e l’attività sospesa dopo che la Polizia ha scoperto un’agenzia di affari abusiva all’interno di un negozio di alimentari a Cuneo. L’indagine ha portato alla luce una serie di irregolarità.
La Squadra Amministrativa della Polizia di Stato di Cuneo ha accertato l’esercizio abusivo di attività di agenzia di affari, svolta in via Roma a Cuneo da parte di una cittadina del Bangladesh, con regolare permesso di soggiorno, all’interno di un esercizio di vicinato di vendita di prodotti alimentari e non alimentari, che pubblicizzava in vetrina anche l’attività di tattoo all’hennè.
Nel corso del controllo amministrativo, il personale della Divisione P.A.S.I. ha riscontrato la presenza di documentazione inerente pratiche amministrative relative a permessi di soggiorno, ricorsi amministrativi per la cittadinanza e altre pratiche burocratiche per stranieri di nazionalità del Bangladesh e del Pakistan per i quali, la titolare dell’esercizio, provvedeva a effettuare anche attività di traduttore, senza essere munita del registro degli affari, della tabella dei prezzi per le prestazioni e della licenza di Affari di Agenzia, mai richiesta al Comune di Cuneo.
All’esito dei fatti, è stata contestata alla titolare dell’esercizio la sanzione di 1.648 euro e intimata la sospensione immediata dell’attività dell’agenzia di affari abusiva.
La Questura di Cuneo informa con una nota che “effettuerà ulteriori controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore delle agenzie di affari e al rispetto delle normative che regolamentano gli esercizi di vicinato, a tutela delle categorie di esercenti danneggiati da tali violazioni”.