Nel 2025 Fondazione CRC erogherà 30 milioni sul territorio
Approvato il Programma Operativo 2025. Disponibile online il Dossier Socioeconomico Cuneo 2024
Cuneo. Nelle scorse settimane il Consiglio Generale della Fondazione CRC ha deliberato all’unanimità il Programma Operativo 2025, che prevede di mettere a disposizione del territorio nel corso del 2025 30 milioni di euro dedicati a progetti ed erogazioni. Il documento verrà presentato nei primi mesi dell’anno prossimo, nel quadro del Piano Pluriennale 2025-28. Il documento è a disposizione alla pagina web https://fondazionecrc.it/wp-content/uploads/2024/10/Programma-operativo-2025-FCRC_def.pdf
È stato inoltre presentato al CdA e al Consiglio Generale il Dossier socioeconomico Cuneo 2024: il documento, curato dall’Ufficio Studi e Ricerche e messo ogni anno a disposizione degli Organi della Fondazione, della comunità e dei suoi attori locali, propone una fotografia delle dinamiche socioeconomiche della comunità provinciale nel più ampio perimetro regionale, nazionale, europeo e globale, con un’analisi dei principali punti di forza e di debolezza del territorio. Il documento è a disposizione e scaricabile dalla pagina https://fondazionecrc.it/categorie_documenti/dossier-socio-economici/
“Con il Programma Operativo 2025 l’obiettivo erogativo annuale viene significativamente innalzato, passando dai 22 milioni precedenti a 30 milioni. Un impegno che, grazie alla capacità della Fondazione di generare valore dal proprio patrimonio, intendiamo mantenere anche per i prossimi anni e che consente di incrementare stabilmente la capacità progettuale e le iniziative che il territorio potrà promuovere. Il Programma Operativo è ispirato dall’intenso lavoro che la governace sta affrontando per la predisposizione del Piano Pluriennale, che ci guiderà per i prossimi 4 anni e che presenteremo a inizio 2025” commenta Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Con l’annuale pubblicazione del Dossier Socioeconomico, la Fondazione CRC mette a disposizione del territorio un prezioso strumento di analisi e di approfondimento della situazione congiunturale del contesto provinciale e delle sue prospettive future. Conoscere le dinamiche e le tendenze che interessano la comunità in cui si opera diventa essenziale per orientare e supportare le attività e le scelte strategiche della Fondazione e degli attori territoriali”.
IL PROGRAMMA OPERATIVO 2025
Tre le novità rilevanti inserite nel nuovo Programma Operativo:
– la quota erogativa cresce fino a 30 milioni di euro, livello mai previsto nella programmazione della Fondazione, ripartiti sui 6 settori d’intervento: 6,9 milioni di euro (23%) a Sviluppo locale e innovazione 23%; 6 milioni di euro (20%) ciascuno ad Arte attività e beni culturali, a Volontariato, filantropia e beneficenza e ad Educazione, istruzione e formazione; 3 milioni di euro (10%) a Salute pubblica; 2,1 milioni di euro (7%) all’Attività sportiva.
– Vengono posticipate le scadenze dei Bandi di ascolto e attivazione del territorio, per offrire più tempo agli enti che vogliano fare richiesta di contributo:
o 31 marzo 2025 per il Bando Primavera 2025 (per contributi inferiori o uguali a 10.000 euro) o 28 febbraio 2025 per il Bando Generale 2025 (per contributi superiori a 10.000 euro) o 30 settembre 2025 per il Bando Autunno 2025 (per contributi inferiori o uguali a 10.000 euro)
– Maggiore attenzione alle piccole comunità: nella fase di valutazione dei progetti, finalizzata alla delibera dei contributi, sarà attribuito un criterio premiante puntuale per le richieste presentate dai Comuni fino a un massimo di 1.500 abitanti.
IL DOSSIER SOCIOECONOMICO 2025
Come si posiziona la provincia di Cuneo rispetto ai principali indicatori socio-economici? Quanto incidono sul nostro territorio le complesse sfide emergenti a livello globale? Il Dossier socioeconomico fornisce un quadro aggiornato della situazione cuneese e delle tendenze in corso, a partire dagli osservatori statistici di riferimento e dall’attività di ricerca condotta direttamente dalla Fondazione.
Tre gli approfondimenti principali che emergono dal Dossier Socioeconomico 2024:
– Un confronto tra scenari globali e locali: nell’ambito di un contesto internazionale segnato da forti tensioni geopolitiche in corso a livello globale, nel 2024 si è riscontrata una contenuta accelerazione dell’economia, sostenuta da una leggera ripresa degli approvvigionamenti delle materie prime e del
ridimensionamento dei prezzi dei beni energetici. Nel 2024 e 2025, l’economia globale è prevista in crescita del 3,2% annuo. L’Europa risulta tra le economie con le prospettive meno floride a scala globale, con una stima di crescita del PIL nel 2024 dello 0,7% e in lieve miglioramento per il 2025
(all’1,3%), sebbene permangano risultati positivi sul mercato del lavoro. L’Italia risente della situazione di incertezza generale e delle conseguenze dell’iperinflazione post pandemica, con segnali di fiducia dai risultati degli investimenti e dell’export. Il Piemonte e la provincia di Cuneo registrano
una leggera decelerazione della crescita dell’attività economica, ma ottime performance dell’export che a livello provinciale si avvicina alla soglia degli 11 miliardi di euro di valore dei beni. Il mercato del lavoro mantiene l’andamento positivo post pandemico, ma con un aumento del divario di genere
occupazionale e di inattivi.
– Luci e ombre della provincia di Cuneo rispetto agli Obiettivi 2030: in virtù della centralità che gli SDG’s dell’Agenda ONU 2030 rivestono attualmente per orientare le scelte e valutare la qualità dei territori, il Dossier 2024 offre un aggiornamento della fotografia del posizionamento della provincia di Cuneo a partire dal monitoraggio di 56 indicatori complessivi in relazione con i 17 goals (26 condivisi con la strategia della Regione Piemonte e gli altri 30 individuati in coerenza con l’azione della Fondazione CRC). Molto diversificato il quadro che emerge rispetto alla capacità del territorio di raggiungere i risultati previsti sui diversi obiettivi.
– La provincia di Cuneo per ambiti di intervento della Fondazione CRC: un’ulteriore selezione e analisi di dati e indicatori significativi e disponibili a livello provinciale, desunti dai principali Osservatori nazionali e regionali, articolata secondo Sviluppo locale e innovazione, Volontariato e Salute, Arte e Cultura e, infine, Educazione e Sport.