Nona edizione di “Io leggo perchè”: da oggi a Cuneo, in Piemonte, in tutta Italia

9 novembre 2024 | 11:23
Share0
Nona edizione di “Io leggo perchè”: da oggi a Cuneo, in Piemonte, in tutta Italia
Nona edizione di “Io leggo perchè”: da oggi a Cuneo, in Piemonte, in tutta Italia
Nona edizione di “Io leggo perchè”: da oggi a Cuneo, in Piemonte, in tutta Italia

Fino al 17 novembre chiunque può acquistare un libro nella cinquantina di librerie aderenti in provincia e donarlo alle oltre 350 scuole iscritte al progetto

Comincia oggi, anche se la sua preparazione è iniziata da alcuni mesi, una azione collettiva e inclusiva che, giunta alla sua nona edizione, non smette di aumentare, come numero di aderenti e come entusiasmo.

Parliamo del progetto #ioleggoperché.

Ma di cosa si tratta?

Sostanzialmente è una iniziativa ormai virale che crea condivisione e azione per la diffusione sempre più ampia della letteratura nelle scuole italiane.

Da oggi e fino a domenica 17 novembre l’invito per tutti è: doniamo un libro alle scuole nelle quasi quattromila librerie aderenti su tutto il territorio nazionale.

In 85 stadi, il mondo del calcio presente per #ioleggoperché: in arrivo in campo la Serie A Femminile, la Lega serie B e la Serie C, dopo l’anticipo della Serie A.

Coinvolti globalmente 4,2 milioni di studenti in 28.285 scuole e 350 asili nido.

E’ un  progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.

L’iniziativa è resa possibile dal sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il Libro e la Lettura ed è portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con il supporto di Fondazione Cariplo e con il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

“Le biblioteche scolastiche rappresentano un investimento prezioso per il futuro di tutti: sono luoghi di formazione e di aggregazione, dove bambini e ragazzi possono scoprire il piacere della lettura e trovare spazi accoglienti, soprattutto per chi non ha accesso ai libri in famiglia – ha dichiarato il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta –. #ioleggoperché è un progetto corale che vede crescere ogni anno la partecipazione e in cui ciascuno può fare la differenza. La mobilitazione continua da Nord a Sud, e siamo profondamente grati al Presidente della Repubblica per il suo sostegno, che ancora una volta dimostra quanto questo progetto sia ormai parte integrante del tessuto scolastico e sociale del nostro Paese.”

Per il nono anno consecutivo, infatti, a #ioleggoperché è stata assegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica “quale suo premio di rappresentanza”, insieme con “l’augurio per il successo dell’iniziativa”.
Ciascuno può fare la propria parte recandosi in una delle3.939 librerie aderenti – 341 in Piemonte – una cinquantina in Provincia di Cuneo, per donare un libro alle 28.285 scuole partecipanti – 2368 nella nostra regione – oltre 350 in Granda – e, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, da oggi anche negli asili nido.

Nelle librerie saranno presenti oltre mille “Messaggeri di #ioleggoperché”: lettori forti, studenti, insegnanti, genitori, nonni e bibliotecari che affiancheranno i librai, consigliando il titolo giusto da donare e condividendo la loro passione per i libri e la lettura.

Oltre al sostegno degli storici Ambassador di #ioleggoperché Rudy Zerbi e Sofia Goggia, un grande contributo arriva anche dal mondo del calcio: dopo il primo fine settimana con il supporto della Serie A, la campagna è preseguita e prosegue l’8, 9 e 10 novembre con la Lega Serie B e Serie C, coinvolgendo i capitani, i calciatori e gli ufficiali di gara che scenderanno in campo con un libro da donare ai bambini e alle bambine.

Nell’ultimo weekend di donazioni, i libri saranno nuovamente protagonisti sui campi di Serie C e, per la prima volta, in cinque partite della Serie A Femminile.

La mobilitazione si estenderà su tutta la rete, per diffondere un invito collettivo che unisce l’intero territorio nazionale, coinvolgendo scrittori, editori e testimonial, tra cui due nuovi sostenitori, Benedetta Parodi e Fabio Caressa, e due “ambasciatori speciali”, Federico Mollicone e Roberto Marti, presidenti rispettivamente delle Commissioni Cultura della Camera e del Senato. A partire da sabato, tutti i soggetti coinvolti sono invitati a supportare la campagna sui propri profili social, condividendo e amplificando il messaggio “Vai in libreria e dona un libro alle scuole dal 9 al 17 novembre”, menzionando @ioleggoperche e utilizzando l’hashtag #ioleggoperché.

È in onda su tutte le reti televisive lo spot di #ioleggoperché, trasmesso grazie al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri su tv e radio Rai, come parte della campagna di comunicazione istituzionale della Presidenza del Consiglio. Lo spot sarà visibile anche negli spazi sociali di Mediaset (con il sostegno di Mediafriends), La7 e Sky.

Anche per questa edizione, Rai Radio2 si conferma la radio ufficiale della manifestazione.
Scuole e librerie saranno protagoniste grazie al contest di quest’anno, “Il futuro inizia con un libro”.
Per ragazzi, docenti e librai via libera alla creatività per organizzare le migliori attività per promuovere le donazioni alla propria biblioteca scolastica. Come ogni anno, 10 scuole dei quattro gradi scolastici (infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado), verranno premiate con 10 buoni acquisto da 1.000 euro ciascuno da spendere in libri. Inoltre, per incentivare e rafforzare l’adesione degli istituti scolastici nel Sud Italia, quest’anno viene introdotto un undicesimo premio, sempre del valore di 1.000 euro, destinato alla scuola che dimostrerà il maggior coinvolgimento e creatività in quei territori.

Tutte le librerie sono invitate ad allestire le loro vetrine per #ioleggoperché, lanciando una sfida a chi vuole lasciare il segno in questa edizione: acquistare tutti i libri esposti per donarli a una scuola. Con #iosvuotolavetrina, le librerie avranno l’opportunità di dare visibilità alla campagna e compiere un gesto concreto a favore delle biblioteche scolastiche, coinvolgendo tutta la comunità.