Nuova incertezza per il Tenda Bis: il Tar conferma la decisione della Prefettura

24 novembre 2024 | 08:04
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Nuova incertezza per il Tenda Bis: il Tar conferma la decisione della Prefettura
Il collaudo del ponte sul rio della Cà in Val di Roja

Mentre il Ministro Salvini annuncia l’imminente apertura del tunnel del Tenda Bis, il Tar del Piemonte conferma l’interdittiva antimafia alla Cogefa e la Conferenza intergovernativa Italia-Francia, che doveva tenersi il 2 dicembre, viene rinviata di due settimane

Proprio mentre il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini annunciava con entusiasmo a Torino l’imminente apertura del tunnel del Tenda “a brevissimo”, si è diffusa una notizia inaspettata che ha gettato un’ombra di incertezza sul futuro dell’opera. Il Tar del Piemonte ha confermato nell’udienza di mercoledì l’interdittiva antimafia della Prefettura torinese nei riguardi della Cogefa Spa, colosso delle infrastrutture e parte fondamentale nei lavori.
La decisione dei giudici amministrativi rappresenta un duro colpo per il Consorzio di Imprese Edilmaco, impegnato nel cantiere sopra Limone, di cui Cogefa fa parte. Lo scorso 21 ottobre, il Tribunale amministrativo aveva accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla società, ma adesso ha ribaltato l’indirizzo.
I giudici hanno motivato la loro decisione citando due sentenze del Tar della Campania, sottolineando che la Prefettura “ha correttamente seguito i principi ben noti dell’informativa antimafia”. Secondo i giudici, è sufficiente un ragionamento di tipo probabilistico, anche basato su situazioni indiziarie, per fondare una misura cautelare come l’interdittiva.
L’udienza pubblica di merito è stata fissata per il 29 aprile 2025, ma nel frattempo il cantiere del tunnel del Tenda rischia di rallentare, con pesanti ripercussioni sui tempi di completamento dell’opera.
A margine della vicenda, si è appreso che la Conferenza intergovernativa Italia-Francia (CIG), che doveva tenersi il 2 dicembre, è stata rinviata di due settimane e fissata al 16 dicembre prossimo.
Intanto, per completare il quadro, dobbiamo ricordare che, come testimoniato dalla fotografia, Anas Spa ha collaudato il ponte sul Rio della Cà all’imbocco francese del tunnel, effettuando le prove di carico con sei automezzi carichi di sabbia.