Nuovo ospedale di Cuneo: fondi assicurati, ma ancora polemiche e incognite
Il progetto per il nuovo ospedale di Cuneo ha subito una svolta decisiva: i fondi sono stati stanziati e il partenariato pubblico-privato è stato accantonato. Tuttavia, il percorso verso la realizzazione dell’opera è ancora irto di ostacoli, tra ricorsi legali, pressioni politiche
Cuneo verso un nuovo ospedale, ma le polemiche non si placano. La notizia tanto attesa è arrivata: il nuovo ospedale di Cuneo avrà i fondi necessari per essere realizzato. L’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, a Cuneo lo scorso giovedì 7 novembre, ha confermato l’accordo con il Ministero della Salute per un finanziamento di 410 milioni di euro, provenienti dall’INAIL. Una boccata d’ossigeno per un progetto che sembrava destinato a rimanere nel limbo.
Tuttavia, la strada verso la realizzazione dell’opera è ancora lunga e tortuosa. La decisione di abbandonare il partenariato pubblico-privato a favore di un finanziamento totalmente pubblico ha scatenato le reazioni di chi aveva presentato una proposta alternativa. La società Inc, guidata dalla famiglia Dogliani, ha infatti presentato ricorso al TAR, contestando la scelta della Regione. Politica e burocrazia si intrecciano in questo complesso dossier. Riboldi ha sottolineato la natura politica della decisione di puntare sui fondi pubblici, rivendicando un ruolo più attivo dello Stato nella realizzazione delle infrastrutture sanitarie. Tuttavia, l’assessore ha anche ammesso che il percorso burocratico potrebbe subire qualche rallentamento a causa del ricorso al TAR.
Un’altra questione cruciale riguarda la gestione del nuovo ospedale. Riboldi ha assicurato che verranno premiati i dirigenti sanitari più meritevoli, ma ha anche sottolineato la necessità di garantire un’efficiente gestione delle liste d’attesa. La nomina dei nuovi direttori generali sarà un momento chiave per capire se le intenzioni dell’assessore verranno rispettate.
In conclusione, il futuro del nuovo ospedale di Cuneo è ancora incerto. Nonostante i fondi siano stati assicurati, restano da superare numerosi ostacoli, sia di natura politica che burocratica. I cittadini cuneesi attendono con ansia l’inizio dei lavori, ma sono consapevoli che la strada verso la realizzazione di una nuova struttura sanitaria è sempre lunga e tortuosa.