Online il bando regionale per le Pro Loco. Soddisfatto il vicepresidente del Consiglio Graglia
Nonostante una diminuzione del 40% della dotazione economica rispetto al 2023, previsto per ogni organizzazione iscritta all’albo regionale, che presenti note spese e rendiconto, un contributo di 1000 euro
E’ stato pubblicato martedi 19 novembre il nuovo bando della Regione Piemonte relativo alle attività delle Pro Loco territoriali e che si promette a coprire, a rendiconto, parte delle spese sostenute dalle organizzazioni per eventi e manifestazioni.
La scadenza per la presentazione delle domande, a cui va allegato il rendiconto 2023, è alle ore 12 del 12 dicembre prossimo e possono partecipare solamente le pro loco iscritte all’apposito albo regionale.
Nonostante la dotazione finanziaria totale per quest’anno sia pari a circa il 60% di quella per l’anno scorso – 313.000 euro contro i 509.000 del 2023 -, il contributo previsto di 1000 euro rappresenta un buon sostegno alle organizzazioni locali che lavorano per la promozione dei singoli comuni, come previsto dalla Legge Regionale 36 del 2000, anche per la capillare presenza di pro loco sul territorio cuneese, coordinate dall’Unpli provinciale, che ha rinnovato i propri vertici lo scorso aprile, eleggendo a presidente Marco Vallati, di pro loco Pianfei.
Il vicepresidente del Consiglio Regionale Franco Graglia: “Sono estremamente soddisfatto del finanziamento di 313mila euro, stanziato dalla Regione Piemonte per sostenere le spese ordinarie delle pro loco. Da sempre sostengo queste associazioni senza scopo di lucro, il cui obiettivo è quello di promuovere ed incentivare lo sviluppo del nostro territorio”.
Inoltre la Regione Piemonte ha erogato un contributo di 95mila euro per l’attuazione del
programma di attività 2024 dell’UNPLI.
«Le pro loco rivestono un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle nostre vallate – prosegue Franco Graglia – Grazie ai volontari, al loro impegno, ad un costante e preciso lavoro di squadra, queste associazione così vive e vitali, esaltano le peculiarità e le ricchezze del territorio, al fine di promuovere ed incentivare il turismo e quindi l’economia. Le pro loco sono un’importante risorsa, il primo anello di un lavoro indispensabile per rendere la Granda ed il Piemonte tutto, meta di turisti e visitatori ma anche di investitori che grazie ad una vacanza, si innamorano delle nostre eccellenze.
Per questo la Regione Piemonte deve aiutare e sostenere le pro loro e il prezioso lavoro dei volontari”.