Patteggiamento per i caporali delle Langhe: violenze e sfruttamento nei vigneti

Si conclude con un patteggiamento l’operazione “Iron Rod” condotta dalla Questura di Cuneo contro un’organizzazione che sfruttava braccianti agricoli nelle Langhe.
Si chiude con un patteggiamento l’indagine che ha portato alla luce un’odiosa realtà di sfruttamento nei vigneti delle Langhe. L’operazione “Iron Rod”, così chiamata per un video che mostrava uno degli accusati picchiare un bracciante con una barra di ferro, ha svelato un sistema di sfruttamento che coinvolgeva decine di lavoratori.
I tre responsabili, un marocchino, un macedone e un albanese, sono stati condannati dal Gip del Tribunale di Asti per maltrattamenti, sfruttamento e costrizione illegale di stranieri. Le pene, concordate con il pubblico ministero, vanno dai dieci mesi ai due anni di reclusione, con l’aggiunta di multe e lavori di pubblica utilità.
L’indagine ha svelato un sistema ben organizzato, in cui i braccianti, perlopiù provenienti dall’Africa, venivano reclutati, alloggiati in condizioni igieniche precarie e sfruttati pagandoli pochi euro all’ora. Il macedone, in particolare, aveva allestito un vero e proprio centro di accoglienza forzata, dove teneva d’occhio i lavoratori con un sistema di videosorveglianza.
Le vittime di questo sistema erano costrette a lavorare in condizioni disumane, sotto la minaccia delle violenze. Chiunque osasse protestare veniva picchiato o minacciato.