A breve nelle librerie italiane e librerie online “Sirena, l’incanto della Bellezza”
Busca. È uscito dalle stampe, con le Edizioni Momenti, il nuovo libro dello scrittore, poeta e compositore, nonché rinomato imprenditore, il buschese di origine milanese Eros Pessina. Vista l’etimologia del cognome è verosimile che “er nonno d’er nonno”, citando Sordi, fosse di origini partenopee, perché in Pessina si trovano genialità, estro, fascino, cultura e soprattutto magico fatalismo dovuto alla sua esoterica visione della vita. E proprio nelle isole del golfo partenopeo è ambientato questo volume, l’ultimo di una lunga serie ed edizioni del Pessina. Il libro è dedicato ad una “Donna di origine napoletana” ritratta anche nell’immagine di copertina. La prefazione è stata realizzata dalla scrittrice e critica letteraria nonché Presidente dell’Associazione “Il Mondo delle Idee” Chicca Morone, che ben conosce entrambi i protagonisti.
Sentiamo al telefono Eros Pessina.
Quale emozione prova per questo nuovo lavoro? Una emozione profonda ed una grande commozione nel rileggerlo. La profondità dei temi trattati, della passione, dell’esaltazione della Bellezza, mi fa amare sempre più ciò che vi è scritto.
A Torino Eros Pessina è entrato a far parte de “Il Mondo delle Idee”, associazione che promuove e realizza progetti culturali quali premi letterari (premio Rodolfo Valentino), pubblicazioni e presentazioni di libri, mostre d’arte, gioielli e fotografiche, nonché altre tecniche per ampliare e approfondire le tematiche dell’anima. Cosa dovrebbe fare il poeta oggi per farci sognare? Oggi il poeta deve vivere facendoci letteralmente sognare, affacciandosi al mondo da una finestra con vista nuvole, ma con i piedi ben piantati per terra. Oltre a parlarci ovviamente di mitomodernismo, la corrente letteraria contemporanea che seguo particolarmente. Nel mitomodernismo c’è la rivalutazione dei miti. Ed un mito lo è stato proprio un grande torinese … Gustavo Rol, sensitivo dalle grandi capacità, che proprio questa settimana omaggero’ girando a Torino una puntata di una trasmissione Rai sulla cultura e parlando anche di lui.
A chi è ispirata e dedicata questa nuova sua opera? L’opera è dedicata a Luciana Terracciano, donna e “sirena” di origini partenopee, che ha svolto la sua formazione in ambito artistico con il recupero di pitture antiche e poi su navi di trasporto civile tra Napoli e le isole del golfo e come modella.
Dove possiamo trovare il suo volume? Come tutti gli altri sarà disponibile nelle librerie italiane e in molte librerie online, oltre alla casa editrice.
Lei è innamorato di Napoli e del suo golfo? Sì, lo sono molto. Me ne sono innamorato circa 30 anni fa, quando ho soggiornato per diversi giorni a Posillipo sul mare, in una villa allora di una congregazione ecclesiastica. Il mattino aprivo la mia finestra e vedevo contro il muro della villa le onde del mare, tanti canoisti e laggiù Capri ed Ischia. Paesaggi meravigliosi. Che sono stati ripresi e visibili in questi giorni nel film di Sorrentino appena uscito. Paesaggi profumi e personaggi che colpiscono cuore ed anima.
Ci anticipa una parte di una poesia racchiusa nel libro?
Posso recitarvi questa che conosco a memoria:
“…. Ogni giorno
dipingo e scrivo
la tavolozza della mia vita con un nuovo colore.
E tu Luciana ci sei sempre
dentro alle sfumature delle mie parole.
Ogni giorno compongo e scrivo una melodia colma d’amore.
E Tu ci sei sempre
fra le chiavi di violino
per aprirmi il cuore….”
da “Sirena. L’incanto della Bellezza”.
Grazie Maestro, leggeremo con cura e voleremo sulle ali della fantasia e della Bellezza.