Un successo la “cena delle trippe” 2024 a Carrù, che in 12 anni ha raccolto oltre 40 mila euro
Da un’idea dei Bravom, associazione fondata da 15 amici che qualche anno fa si sono inventati la maniera di fare festa organizzando contestualmente eventi di solidarietà
Il gruppo dei “Bravom” di Carrù forse dice poco al di fuori del territorio carrucese a dintorni.
Fatto sta che il soldalizio di questi quindici “ragazzi” nato dodici anni fa, ha un percorso di azioni solidali di tutto rispetto, ogni anno più attivo, ogni anno più apprezzato.
Uno degli appuntamenti ormai fissi dell’autunno a Carrù, organizzato dai volontari dell’associaizone è la “cena delle trippe”, che, costruendo attorno al piatto tradizionale, un momento conviviale che attira di edizione in edizione sempre più persone, è l’emblema dell’attività dei Bravom, avendo raggiunto numeri da capogiro in termini di presenze e di donazioni raccolte, in rapporto al contesto.
La cena, che nell’edizione 2024 si è svolta sabato 9 novembre e ha superato le duecento presenze, più i fruitori “da asporto”, si svolge tradizionalmente nell’Ala Mercatale di Carrù, messa a disposizione del gruppo di volontari, ed è preparata con i generosi ingredienti offerti dai numerosi sponsor, mentre il corrispettivo economico che paga ogni commensale viene devolute interamente, dedotte le poche spese, in beneficenza.
A salutare i commensali sabato, il Sindaco Nicola Schellino, che ha sottolineato la semplice genialità del percorso di azioni attuato dall’associazione, ringraziandola per la costante attività a favore della città e del territorio.
E i numeri parlano da soli: i quindici Bravom sono riusciti a raccogliere nel nono appuntamento della cena, datato 2023, ben 3250 euro, che sono stati destinati all’Associazione Italiana contro le Leucemie – AIL di Cuneo, a casa Ugi – Unione Genitori Italiani – di Torino, che supporta le famiglie che hanno un bambino in cura per neoplasia, a una serie di borse di studio per gli studenti carrucesi, alla locale pro loco, che, tra l’altro, mette a disposizione tutte le attrezzature utili per preparare la cena e infine ad una serie di omaggi per gli ospiti della locale casa di riposo.
Proseguendo con i numeri, la costante e vivace attività dei Bravom, in dodici anni di attività ha raccolto globalmente, come è stato raccontato durante la serata di sabato 9 novembre, la ragguardevole somma di 42.490 euro!
La vincente idea di Antonino, Massimo, Ermanno, Alessandro, Livio, Aldo, Marco, Fabio, Eraldo, Fabrizio, Gigi, Natalino, Daniele, Roberto, Guido, Andrea e Enrico, ovvero i “Bravom”, nata quasi per gioco tanti anni fa, viene apprezzata da sempre più persone che da Carrù e dai paesi limitrofi individuano l’annuale cena come un appuntamento solidale da non mancare.
Spiga il Bravom Ermanno: “Siamo nati una dozzina di anni fa, le attività sono venute fuori da un discorso da bar: quindici ragazzi cui piaceva mangiare e fare festa. Fare bene per gli altri, facendo festa è stao un oassaggio naturale. Quel che raccogliamo va ad associazioni del territorio.
Abbiamo trovato il sistema per fare festa e dare tutto in beneficenza!”
Una formula che evidentemente convince e funziona, e che da al territorio uno strumento molto efficace di supporto.