Yerevan ospita i Giorni della Cucina Italiana, presente il Grandis di Cuneo
Con il professor Prato e l’allieva Elomri Omaima
Da ieri, martedì 19 fino a sabato 23 novembre, Yerevan ospiterà le Giornate della Cucina Italiana, la cui inaugurazione è stata fatta presso il bar italiano Martini Royal.
All’evento erano presenti anche il Consigliere dell’Ambasciata d’Italia Andrea Peduto, Vice Capo Missione, e Alessandro Liberatori, Direttore dell’Ufficio di Rappresentanza a Mosca dell’ICE.
Gli Ospiti di quest’anno sono l’IIS Grandis di Cuneo con il professor Prato e l’allieva Elomri Omaima e l’IIS Minervini di Caluso col il Prof. Meli Fausto e gli allievi Monaco Lorenzo, Echamouti Iman che hanno presentato autentici piatti italiani. Rispondendo alle nostre domande, hanno condiviso i segreti per preparare i tradizionali tagliolini, agnolotti e panna cotta, che hanno preparato e fatto assaggiare agli ospiti. “I tagliolini sono una pasta bolognese fatta con farina e uova. Non c’è acqua, solo uova. Questo piatto è fatto a mano, utilizzando solo ingredienti naturali“, hanno raccontato il Team Piemonte. “La panna cotta, servita per dessert, è dolce, ma non troppo. Questo è un dessert che è conosciuto in molti paesi del mondo. Lo prepariamo con caramello e fragole per evidenziarne il gusto delicato”.
E quando è stato chiesto quale fosse la base della cucina italiana, hanno risposto che la cosa principale è il messaggio. “Il cibo unisce le persone a tavola, crea i momenti migliori e regala ricordi caldi. Questo è ciò che vogliamo condividere con il mondo”, ha osservato il Team.
Le Giornate della Cucina Italiana a Yerevan si svolgono nell’ambito dell’iniziativa internazionale Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e sono organizzate con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Armenia, dell’Agenzia per il Commercio Estero ITA, dell’Accademia Italiana della Cucina e di numerosi altri sponsor della Provincia di Cuneo.