A Peveragno in tantissimi al “Natale in Contrada” di Santo Stefano
Paese letteralmente preso d’assalto ieri sera per la seconda serata dell’ormai tradizionale kermesse che, nata nel 1991, ogni anno attrae visitatori da ogni angolo della provincia
Come ormai consuetudine nella notte di Santo Stefano, Peveragno è stata letteralmente presa d’assalto per il “bis” (buono l’afflusso di pubblico anche nella prima serata di martedì 24 dicembre) del suo “Natale in Contrada“. Nata nel 1991, la kermesse nella quale lungo le vie del paese si rievocano gli antichi mestieri fa ormai parte della tradizione peveragnese ed è diventata un appuntamento in grado di attrarre visitatori da ogni angolo della provincia.
La formula degli ultimi anni è ormai consolidata: con il biglietto di ingresso (quest’anno al costo di 10 euro, con riduzioni di prezzo fino alla gratuità per i più piccoli) si ottiene una serie di ticket (8) che danno diritto ad altrettante degustazioni da ritirare nelle tante “stazioni” presenti lungo il percorso e da gustare tra la visita a una bottega e l’altra. Le proposte enogastronomiche sono davvero tante così, anche quest’anno, è stato possibile degustare la polenta con lo spezzatino o i formaggi, il minestrone di trippe e le patate bollite con salsa “aiolì”. Ma anche, e non solo, acciughe in salsa rossa, salsiccia, formaggi, pane e marmellata, frittelle di mele, goffri e per i più freddolosi cioccolata calda, tisana e Vin Brulè.
L’evento, organizzato da Pro Loco Peveragno e Comune di Peveragno e anche quest’anno impreziosito dalla presenza della Compagnia del Birùn che ha portato in scena lo spettacolo “Presepe in confusione”, si è concluso con l’ormai altrettanto tradizionale spettacolo pirotecnico che a partire dalle 22.30 ha ulteriormente illuminato la stellata notte peveragnese.