Aggiornamento Piano Regionale di Qualità dell’Aria: soddifazione FdI, accuse da M5S

5 dicembre 2024 | 07:36
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Aggiornamento Piano Regionale di Qualità dell’Aria: soddifazione FdI, accuse da M5S
Aggiornamento Piano Regionale di Qualità dell’Aria: soddifazione FdI, accuse da M5S
Aggiornamento Piano Regionale di Qualità dell’Aria: soddifazione FdI, accuse da M5S

Per il gruppo consiliare meloniano sono state rispettate le difficoltà della piccola aziende zootecniche; Disabato e soci puntano il dito contro il poco coraggio della Giunta

Gli assessori regionali Bongiovanni e Marnati hanno illustrato in Consiglio la deliberazione di aggiornamento del Piano Regionale di Qualità dell’Aria.

Per Fratelli d’Italia sono state recepite le proprie indicazioni sul settore agricolo. Il capogruppo Riva Vercellotti: «Grazie all’assessore Bongioanni, una scelta di buonsenso che contempera la necessaria attenzione all’ambiente e la tutela di tante piccole e mediaziende del mondo agricolo»

Per il Consigliere cuneese Claudio Sacchetto: «La delibera affronta in modo responsabile un problema delicatoevitando di aggravare i costi di gestione delle imprese zootecniche»
FdI parla di “Sospiro di sollievo per il settore zootecnico piemontese”. La Giunta regionale ha infatti dato il via libera ad una delibera che apre all’utilizzo di pratiche e tecniche innovative per la gestione dei reflui degli allevamenti, utilizzabili in alternativa alle attuali tecniche di copertura. Tutto il gruppo esprime una grande soddisfazione per la delibera: “Soluzione che coniuga rispetto per l’ambiente e sostenibilità produttiva”.
“Questa delibera – dichiara ancora il capogruppo Riva Vercellotti – affronta in modo serio il problema dei costi di copertura delle vasche di
stoccaggio dei liquami avendo attenzione all’impatto economico sulle aziende più piccole e fragili del mondo agricolo. La sfida della qualità dell’aria si affronta con pragmatismo e responsabilità, senza forzature ideologiche. Ringrazio l’assessore Bongioanni per aver ascoltato le istanze provenienti dalle associazioni di categoria e l’indirizzo del Gruppo di Fratelli d’Italia, e per averle recepite garantendo, al contempo, il rispetto degli obiettivi previsti dall’aggiornamento del Piano di qualità dell’aria”
Sul tema era stato presentato, a inizio novembre, un odg dal consigliere Sacchetto, che prosegue: “Sono soddisfatto del lavoro fatto dall’assessore Bongioanni che dimostra un approccio responsabile ad un problema complesso. Il settore agricolo rappresenta un anello
fondamentale dell’economia italiana, va sostenuto e non affossato. L’attenzione all’ambiente deve contemplare però misure sostenibili per chi è chiamato a rispettarle”.

Di diversa visione il Gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle, che si sofferma sulle emissioni del traffico.

Disabato, Unia e Coluccio spiegano: “Nella stessa giornata in cui si annuncia il “semaforo arancione” nell’ambito delle misure di limitazione al traffico, la Giunta Cirio porta in Aula un aggiornamento del Piano Regionale di Qualità dell’Aria di scarsa lungimiranza, timido nell’approccio e nei contenuti, privo di investimenti significativi, destinato a non avere grande impatto sul problema dell’inquinamento in Piemonte. 

Come Movimento 5 Stelle siamo spesso stati criticati per aver messo in campo misure vigorose sul tema dell’ambiente e della transizione ecologica, ma l’abbiamo sempre fatto per tutelare la salute dei cittadini. Ciò che è necessario è sotto gli occhi di tutti: servono incentivi per consentire alle piccole e medie imprese di rispettare gli standard ambientali, piani strutturati a livello comunale, maggiori sostegni per le comunità energetiche, trasporti pubblici adeguati ed efficienti che permettano ai cittadini di muoversi senza dover ricorrere all’auto privata. 

Il Centrodestra, al contrario, introduce il bollo per le auto ibride, tenta di portare a casa quello per le elettriche, non riattiva le linee sospese, non batte i pugni con il Governo nazionale – dello stesso colore politico – sulle risorse necessarie a portare a compimento la Metro 1 e realizzare la Metro 2.  Per non parlare delle continue critiche al Superbonus, una misura che hanno attaccato in ogni modo, salvo poi utilizzarne i risultati per motivare il rinvio del blocco della circolazione dei diesel euro 5 e per riqualificare le case Atc con un’importante riduzione delle bollette a carico dei cittadini. 

Nota positiva, l’approvazione in Commissione di alcuni emendamenti a firma Unia per favorire la diffusione delle corsie preferenziali per i mezzi pubblici, approfondire l’applicabilità delle tecnologie emergenti in materia di inquinamento veicolare e promuovere lo studio di tecnologie innovative per ridurre le emissioni di inquinanti derivanti dall’usura dei freni dei veicoli.

Non è semplice salvaguardare la salute dei cittadini senza comprometterne la quotidianità, ma sul tema della qualità dell’aria è necessario avere coraggio. La Giunta Cirio non ne ha.”