Bra: Cirio riceve 2mila firme contro il CAS di Bandito

Bra – Il Governatore Alberto Cirio ha incontrato nei giorni scorsi a Bandito di Bra i residenti che si oppongono all’apertura di un Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) nei locali dell’ex ricovero dell’Immacolata. Le oltre 2mila firme raccolte dal Comitato spontaneo, guidato da Danila Rivoira, sono state consegnate direttamente al Presidente della Regione, sottolineando le preoccupazioni della comunità locale riguardo alla non idoneità del luogo.
«Attualmente la pratica risulta sospesa – ha detto il Presidente Regionale – perché il Prefetto di Cuneo, che ringrazio, ha riconosciuto le potenziali criticità di questa localizzazione. Continueremo a monitorare la situazione insieme al senatore Bergesio, al vicepresidente Graglia ed ai consiglieri comunali del centrodestra braidese a tutela di tutti i cittadini della frazione Bandito di Bra».
L’opposizione all’apertura del CAS, come sottolineato dai residenti e dagli amministratori locali, non è mai stata dettata da pregiudizi, ma da preoccupazioni concrete relative alla sostenibilità e alla sicurezza del territorio. La concentrazione di un gran numero di persone in una struttura non adeguata avrebbe infatti potuto generare seri problemi di convivenza e di ordine pubblico.
«Ringraziamo il Governatore Cirio e tutte le autorità che ci hanno sostenuto in questa battaglia – ha dichiarato Danila Rivoira. – La nostra è stata una mobilitazione pacifica e costruttiva, volta a tutelare il benessere della nostra comunità».