Capodanno a Prato Nevoso: dopo il caos del concerto di Anna, istituzioni in allerta
L’affluenza inaspettata al concerto della rapper ha messo a dura prova le misure di sicurezza. A Capodanno è previsto un nuovo pienone, ma la prefettura vuole evitare situazioni di rischio
Il concerto di Anna sabato scorso 7 dicembre a Prato Nevoso, un evento gratuito e molto atteso, si è trasformato in una situazione critica a causa dell’affluenza inaspettatamente elevata. La serata segnava l’inizio della stagione sciistica ed era stata organizzata per ospitare circa 4.100 persone, ma ne sono arrivate oltre 6.000, creando una situazione di sovraffollamento e mettendo a repentaglio la sicurezza dei presenti, soprattutto dei numerosi adolescenti arrivati anche da lontano per assistere alla data gratuita della loro beniamina, l’artista italiana più ascoltata su Spotify con oltre quattro milioni di ascolti mensili.
La Conca si è rivelata in alcuni momenti inadeguata a gestire una folla così numerosa, soprattutto considerando la sua accessibilità limitata a un’unica strada e le condizioni meteorologiche avverse, con una nevicata in corso. Si sa che certi eventi, che comportano un numero elevato di spettatori, possono degenerare e portare a tragedie. Le autorità sono intervenute prontamente, ampliando l’area della manifestazione per garantire maggior sicurezza ai presenti. Nonostante il ritardo nell’inizio del concerto e le difficoltà legate al rientro a causa con il nevischio, la situazione è stata gestita e non si sono registrati incidenti.
Le autorità locali e gli organizzatori dell’evento stanno valutando le criticità emerse e stanno prendendo in considerazione misure eventualmente più restrittive per il futuro, in particolare per il Capodanno.
Il Prefetto ha riunito martedì un primo Tavolo tecnico, al quale hanno partecipato tutti i vertici di questura, carabinieri, guardia di finanza, il sindaco di Frabosa Sottana e gli organizzatori. All’ordine del giorno il prossimo Capodanno in Conca che, a differenza del concerto di Anna, che era gratuito, sarà a pagamento (40 euro più diritti di prevendita) e che prevede anch’esso quattromila partecipanti.
Certo, sarà una situazione più gestibile perché con le prenotazioni sarà impedito a chi non ha biglietto di accedere all’area, ma rimane il fatto che quella sera non si potrà vietare alle persone senza biglietto di salire comunque a Prato Nevoso per la musica e per i fuochi d’artificio.