GIOVEDì 19 dicembre

Il Buongiorno di Cuneo24

19 dicembre 2024 | 07:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

1976 i Beatles rifiutano un’offerta di 50 miliardi per tornare a suonare insieme in un concerto

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:57 e tramonta alle 16:57. Durata del giorno nove ore.

Santi del giorno
San Dario di Nicea, martire.
Beato Urbano V, papa.
Beato Guglielmo di Fenoglio, laico certosino.

Avvenimenti
1943 – A Chivasso, nel corso di un incontro clandestino organizzato da esponenti valligiani della Resistenza antifascista, viene sottoscritta la Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine.
1963 – L’Explorer 19 viene lanciato nello spazio.
1972 – L’Apollo 17, l’ultima missione dell’uomo sulla Luna, rientra sulla Terra.
1976 – I Beatles rifiutano un’offerta di 50 miliardi per tornare a suonare insieme in un concerto.

Nati in questo giorno
Andrea Baldini – Nato a Livorno, è un campione di scherma, nella specialità del fioretto, tesserato con il Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare. Ai Giochi Olimpici di Londra 2012 ha vinto l’oro nella gara di fioretto a squadre (suo l’ultimo assalto nella finale contro il Giappone). In 9 edizioni dei Mondiali di scherma ha vinto 5 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Da 10 edizioni degli Europei è tornato invece con 8 ori, 2 argenti e 5 bronzi. Fino a maggio 2019 è impegnato con un master di secondo livello presso la Fletcher School of Law and Diplomacy di Boston. Compie 39 anni.
Édith Piaf (1915/1963) – La Marsigliese sta al popolo francese, come lei sta alla storia della canzone transalpina… un monumento nazionale! “Madame passerotto” (traduzione del francese “piaf”), così soprannominata per il fisico minuto e la straordinaria abilità vocale nel passare dai toni dolci a quelli più aspri, compose e interpretò brani memorabili, divenuti colonne sonore dello spirito indomito e passionale di Parigi e della Francia intera. Nata al civico 72 di Rue Belleville, quartiere operaio di Parigi, da due artisti di strada, Édith Giovanna Gassion visse un’infanzia travagliata, dalle condizioni di degrado familiare (fu allevata dalla nonna paterna, tenutaria di un bordello) e da una grave patologia agli occhi. Insieme al padre, contorsionista, a otto anni cominciò a esibirsi in strada dimostrando tutta la potenza della sua voce. Nel 1936 registrò la prima canzone, Les Mômes de la cloche, e con il nome d’arte Edith Piaf cominciò a imporsi nel panorama nazionale come interprete anticonformista e passionale, costruendo il mito dell’«usignolo» che, dagli anni Quaranta ai Sessanta, avrebbe incantato le platee di tutto il mondo. Dall’immortale La vie en rose (1946) alla grintosa Non, je ne regrette rien (1960), cantò l’amore per gli uomini e la vita, vissuta senza rimpianti e con la capacità di ripartire ogni volta da zero. Talent scout di artisti di fama internazionale, quali Charles Aznavour e Leo Ferré, fu molto amata nell’ambiente dello spettacolo (la grande attrice Marlene Dietrich le fece da testimone di nozze). Consumata dall’artrite reumatoide e dall’abuso di antidepressivi, fu stroncata da un aneurisma a Grasse, il 10 ottobre del 1963. Alla sua vita è dedicato il film La vie en rose, diretto da Olivier Dahan, premiato nel 2008 con due Oscar.

Eventi sportivi
1909 – Viene fondato il Borussia Dortmund.

Proverbio / Citazione
Sotto la neve pane, sotto l’acqua fame.
“L’uomo dovrebbe poter vivere due vite: una per sé e l’altra per gli altri” Édith Piaf