LAV Cuneo e valli in supporto ai proprietari di animali in vista dei botti di Capodanno

Prosegue la nota di LAV: “La notte di Capodanno può essere spaventosa per gli animali a causa dei botti ma non siete soli! La sede LAV di Cuneo sarà attiva la notte del 31 dicembre per fornire supporto agli animali in difficoltà e ai loro custodi. Dalle 20 del 31/12 alle 8 dell’ 1/1 potrete chiedere informazioni ai numeri 3291755819 e 3338347714 per conoscere la clinica h24 più vicina e tutti i numeri utili in caso di animali dispersi e incidentati.”

Inoltre, da 1° al 6 gennaio l’associazione sarà a disposizione per offrire consigli e aiuto pratico per la ricerca di animali smarriti.

La comunicazione chiude dando alcuni consigli pratici in vista di San Silvestro: Preparare un rifugio sicuro per gli animali; tenerli al chiuso e controllare che siano identificabili (microchip o collare).

ANIMALI E BOTTI

I nostri animali domestici come cani, gatti e conigli, ma anche animali selvatici hanno una predisposizione genetica a fuggire davanti a rumori forti e improvvisi. Inoltre sono dotati di un udito molto più sensibile di quello umano: ad esempio, un suono che per un uomo è appena percepibile a una distanza di circa 4 metri, risulta nitido per un cane che si trova 25 metri.

L’uomo distingue suoni con frequenze comprese tra 20 e 20.000 hertz e può subire danni alle capacità uditive se esposto a rumori di 120 decibel; il cane avverte suoni con frequenze comprese fra 15 e 50.000 hertz e la sua soglia è intorno agli 85 decibel; il gatto sente suoni con frequenze fra 60 e 65.000 hertz e ha una soglia di sopportazione delle emissioni rumorose nettamente inferiore a quella umana;

I suoni che più spaventano gli animali sono quelli improvvisi e intensi,. E’ ormai dimostrato che le vacche da latte, se disturbate da rumori imprevisti vanno in stress e producono meno latte.

I botti di capodanno producono picchi di rumore tra i 150 e i 175 decibel, sono improvvisi e generano odori pungenti.