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L’azione dimostrativa per dire basta ai disservizi sulla linea ferroviaria Torino-Savona

3 dicembre 2024 | 13:08
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L’azione dimostrativa per dire basta ai disservizi sulla linea ferroviaria Torino-Savona

Il presidente della Provincia e il sindaco di Ceva chiamano a raccolta i sindaci dei 10 paesi che sono stazione lungo la tratta ad essere presenti dalle 6,30 alle 8,30 nella fascia oraria in cui c’è una maggior presenza di pendolari per raccogliere i disagi dei passeggeri e per poi farsene portavoce negli ambiti competenti

Il presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco di Ceva Fabio Mottinelli hanno lanciato un appello ai dieci sindaci dei paesi che sono sede di stazione lungo la linea ferroviaria Torino-Savona, affinchè partecipino con loro ad un’azione dimostrativa per dire basta ai continui disservizi ormai quasi quotidiani. La manifestazione prevede che domani (mercoledì 4 dicembre), dalle 6,30 alle 8,30 nella fascia oraria in cui c’è una maggior presenza di pendolari, il sindaco sia presente nella propria stazione per raccogliere i disagi dei passeggeri e per poi farsene portavoce negli ambiti competenti.

“I disagi per i cittadini che derivano da tali disservizi – scrivono Robaldo e Mottinelli – sono testimoniati dalle sempre più frequenti segnalazioni sia ai nostri uffici e sia dalla stampa locale. Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle persone che vivono questa situazione di oggettiva difficoltà per la loro vita quotidiana e lavorativa, ma soprattutto per dare un segnale chiaro e preciso di protesta e chiedere interventi tempestivi che portino a risolvere la situazione”.

L’invito ad aderire alla mobilitazione è rivolto ai sindaci Valerio Oderda (Racconigi), Davide Sannazzaro (Cavallermaggiore), Antonello Portera (Savigliano), Dario Tallone (Fossano), Ernesta Zucco (Trinità), Marco Bailo (Magliano Alpi), Daniele Aimone (San Michele Mondovì), Emanuele Rizzo (Lesegno), Andrea Mozzone (Sale Langhe) e Giuseppe Zarcone (commissario prefettizio a Saliceto).