Liste d’attesa all’Asl CN1: il percorso di tutela funziona davvero?
Grazie all’impegno di Vivere la Costituzione, sempre più cittadini ottengono le prestazioni sanitarie nei tempi previsti
Cuneo – Chi l’avrebbe mai detto? Le lunghe e frustranti attese per visite ed esami specialistici potrebbero presto diventare un ricordo del passato. Difficile da credere, ma sembra che, grazie all’impegno di un’associazione cuneese, Vivere la Costituzione, con la collaborazione dell’Asl Cn1, un numero sempre crescente di cittadini stia ottenendo le prestazioni sanitarie necessarie nei tempi previsti dalla legge.
Il segreto? Il “percorso di tutela”, uno strumento previsto dal piano nazionale per la gestione delle liste d’attesa, ancora poco conosciuto. Questo meccanismo permette di ottenere una prestazione sanitaria anche quando il Cup risponde con un “tutto pieno” a mesi di distanza.
Come funziona? Semplice: l’associazione aiuta i cittadini a compilare e inviare una domanda all’Asl, documentando i tentativi andati a vuoto di prenotare la visita o l’esame. E i risultati sono sorprendenti: si dice che oltre l’80% delle istanze ottengano un esito positivo.
Non sappiamo se davvero questo metodo funzioni, ma sembra che, grazie alla perseveranza dell’associazione, l’azienda sanitaria collabori attivamente, fornendo anche moduli per le domande e sia riscontrabile una effettiva riduzione delle liste d’attesa. A Busca uno sportello specifico era stato attivato a luglio e sembra che abbia ottenuto buoni risultati.