Nuovo Codice della Strada: le modifiche alle multe relative alla sosta in centro abitato

22 dicembre 2024 | 09:07
Share0
Nuovo Codice della Strada: le modifiche alle multe relative alla sosta in centro abitato

Si è molto parlato di cannabis, monopattini e ritiro della patente. Pare qui utile dettagliare un aspetto tra i meno discussi: le nuove norme relative a parcheggi blu e parcheggi a disco orario

La legge 177/2024, ovvero la riforma del Codice della Strada firmata Matteo Salvini, è finalmente entrata in vigore venerdi 14 dicembre scorso, sollevando non poche polemiche rispetto alle nuove modalità di sospensione breve della patente, alle norme sulla circolazione dei monopattini elettrici e a quelle sulla guida post assunzione di sostanze psicotrope.

Molte associazioni di familiari di vittime della strada hanno peraltro, fino all’ultimo, chiesto un’inversione di rotta rispetto a quelle che hanno individuato come penalizzazioni rispetto alla mobilità leggera, nonchè l’ipotetica mancata occasione di incidere di più sul traffico automobilistico, specie in area urbana.

Di queste ultime ore poi la discussione rispetto al presunto inasprimento delle regole sulla guida sotto sostanze alcoliche, che nel periodo natalizio fa storcere il naso a più di un ristoratore, ma che, legge alla mano, non vede sostanziali modifiche rispetto alle regole antecedenti.

Solamente dopo ben sei giorni dall’entrata in vigore della norma, il Ministero dell’Interno ha finalmente emanato la prima circolare interpretativa a uso e consumo di enti e forze dell’ordine, con una serie di schemi che sviscerano tutti i numerosi ritocchi al codice.

Anche a seguito di tale pubblicazione, ci è parso utile approfondire uno degli aspetti tra i meno toccati dal grande battage che ha costellato negli ultimi giorni i telegiornali e i giornali nazionali: le modifiche relative alle soste in centro abitato, che abbracciano una serie di situazioni di cui la maggior parte degli automobilisti ha esperienza quotidiana, nelle sette sorelle della Granda, ma non solo.

MODIFICA DELLE SANZIONI RELATIVE ALLA SOSTA IN CENTRO ABITATO

La Legge 177 ha inasprito sia le multe relative alle soste a pagamento che quelle relative alle soste a disco orario.

Nella prima fattispecie, in caso di mancato pagamento della tariffa – o di pagamento scaduto – l’automobilista, col nuovo codice, viene sanzionato per un cifra che somma, alla “vecchia” multa di 42 euro (che scende a 26 nel caso in cui il periodo di mancato pagamento non superi il 50% del periodo in cui la tariffa è stata pagata), una cifra pari al costo del parcheggio per l’intera giornata.

Contestualmente è stato formalizzato l’esonero dalla sanzione nel caso in cui la sosta si protragga per non più del 10% del periodo in cui l’utente ha effettivamente pagato.

In caso di parcheggio a tempo – cosidetto “disco orario” – l’automobilista che sfora il periodo massimo di sosta può essere invece sanzionato di una cifra che, da 26 euro, sale gradualmente fino al suo quadruplo – cioè 104 euro – nel caso in cui lo sforamento accertato abbia una durata temporale da quattro volte in su rispetto allo stesso periodo massimo consentito di sosta.

Da rilevare infine alcuni casi in cui il mancato rispetto del semplice divieto di sosta ha subito il raddoppio della cifra di sanzionamento: il parcheggio “abusivo” su spazio riservato ai veicoli con a bordo portatori di disabilità dotati di relativo contrassegno, nonchè in corrispondenza degli scivoli di raccordo tra marciapiede e strada – nel due casi la multa è passata da 165 a 330 euro -; il parcheggio delle autovetture su spazio riservato alla fermata dei mezzi del trasporto pubblico di linea e sulle corsie di transito ad essi riservate – sanzione che è passata da 84 a 165 euro – e infine la sosta a meno di cinque metri da una intersezione. Anche in quest’ultimo caso la multa è salita da 84 a 165 euro.