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Panificatori cuneesi al lavoro per la “Micca della Granda” De.Co.

3 dicembre 2024 | 13:02
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Panificatori cuneesi al lavoro per la “Micca della Granda” De.Co.

Ieri l’incontro in Provincia per illustrare l’iniziativa che punta a far conoscere un pane particolare perché unisce tradizione e innovazione a tavola, rispondendo anche alle più attuali esigenze nutritive al passo con i tempi

L’Associazione autonoma Panificatori della provincia di Cuneo, guidata da Piero Rigucci che ne è il presidente da trent’anni, ha incornato lunedì mattina 2 dicembre il presidente della Provincia Luca Robaldo. Oltre a fare il punto dell’attività dell’associazione di artigiani, la delegazione ha messo a tema il prodotto tipico “Micca della Granda” e la possibilità di richiederne una De.Co. (Denominazione Comunale) a livello provinciale per valorizzare e far conoscere il più caratteristico e antico pane di Cuneo.

L’iniziativa rientra in un progetto lanciato dall’Associazione Panificatori che punta a far conoscere un pane particolare perché unisce tradizione e innovazione a tavola, rispondendo anche alle più attuali esigenze nutritive al passo con i tempi.

La “Micca di Cuneo” viene prodotta in diverse località della Granda dove comunque sono ancora attivi circa 350 panifici, alcuni storici, che rappresentano un patrimonio di tradizione artigianale e di sana cultura alimentare. L’impegno del presidente Robaldo è stato quello a difendere e valorizzare tale patrimonio, verificando le strade più opportune per raggiungere tale obiettivo.