“Tenda: il popolo delle valli occitane si sente tradito!”

“Purtroppo con l’ organizzazione statale attuale i rappresentanti dei territori non hanno voce in capitolo e subiscono le decisioni prese da altri che purtroppo si trovano lontano dalle esigenze delle valli”, scrive l’Assemblada Occitana Valades
Scrive l’Assemblada Occitana Valades.
Tunnel del Tenda: ennesimo ritardo causato dai centralisti.
Ad appena 4 giorni dall’ annunciata apertura del Tunnel di Tenda (che collega le valli occitane d’Italia alla Provenza tramite la valle Vermenagna e la valle Roya) i governi hanno deciso un nuovo rinvio.
Il popolo delle valli si sente tradito.
Non siamo in grado di valutare le reali condizioni di sicurezza per cui l’Italia ha richiesto l’ apertura.
Era evidente che in assenza delle condizioni di sicurezza non ci sarebbe potuto essere il via libera.
Riteniamo scandaloso il rimpallo di responsabilità tra Italia e Francia.
Purtroppo con l’ organizzazione statale attuale i rappresentanti dei territori non hanno voce in capitolo e subiscono le decisioni prese da altri che purtroppo si trovano lontano dalle esigenze delle valli; ne sono esempi anche il collegamento ferroviario del Frejus, il colle della Maddalena e la famosa circonvallazione di Demonte (a cui da anni non si trova soluzione), il traforo del Monte Bianco, senza dimenticare la linea ferroviaria Cuneo – Nizza che continua a funzionare a singhiozzo.
Siamo convinti che con un potere veramente decisionale dei territori ci
sarebbe maggiore chiarezza.
Roma e Parigi la smettano di prenderci in giro!
Con questa ennesima presa in giro crediamo che si debba alzare la voce!
AUTONOMIA PER I NOSTRI TERRITORI!
LE INFRASTRUTTURE VANNO DECISE DAL TERRITORIO!”