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Tenda, Manassero: “Italia e Francia si devono parlare, non minacciare battaglie legali”

18 dicembre 2024 | 10:56
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Tenda, Manassero: “Italia e Francia si devono parlare, non minacciare battaglie legali”
Alberto Cirio e Patrizia Manassero il 5 agosto all'ingresso del tunnel di Tenda

Per la sindaca di Cuneo «E’ tempo di dare corso alla promessa fatta dal Governatore Cirio lo scorso agosto, quando aveva affermato che 3 milioni di euro di fondi regionali sarebbero stati messi a bilancio per risarcire le attività commerciali e turistiche della valle Vermenagna»

Cuneo – Nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera, 17 dicembre a Cuneo si è discusso degli ultimi sviluppi emersi dalla Conferenza intergovernativa Italia-Francia del 16 dicembre. In proposito la Sindaca Patrizia Manassero ha emesso una nota nella quale esprime le sue perplessità sulla vicenda. «È stato condiviso – scrive – che, se il no dei francesi è rimbalzato come causa per un ulteriore rinvio dell’apertura del nuovo tunnel del Tenda, le vicende in realtà non appaiono così lineari e l’avanzamento dei lavori non pienamente coerente con il cronoprogramma che era stato preannunciato nel mese di agosto, in una precedente salita al Tenda».

Sembra che manchi completamente il dialogo. Ancora la sindaca Manassero: «Oltre al dato di profonda delusione, di logoramento e di pesante danno economico per tutto il territorio, a sorprendere è che Italia e Francia non riescano a parlarsi e che si sia dovuti arrivare, due giorni fa, a scoprire le riserve per la riattivazione della circolazione».

«La questione del Tenda e dei collegamenti in generale – sostiene ancora Manassero – è talmente delicata e urgente che sarebbe necessario intensificare gli scambi. Non serve la contrapposizione a cui stiamo assistendo (tunnel o ferrovia che sia), ma un dialogo puntuale e più frequente. Forse per la Francia il territorio della Valle Roya è terra di confine, poco strategica, ma è fondamentale che ci sia fiducia e unità di obiettivi tra Italia e Francia perché insieme si possa fare leva nel contesto della relazione tra i due Paesi».

Si sta lavorando per preparare un prossimo appuntamento del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese, emanazione del Trattato del Quirinale, a febbraio: sarà una occasione per affrontare ancora il tema. «Nel frattempo – conclude la sindaca – invitiamo le Autorità regionali piemontesi e il Governo a interfacciarsi più assiduamente e costruttivamente con i loro omonimi francesi, al di là delle demagogiche minacce di battaglie legali che non risolverebbero nulla, ma complicherebbero percorsi già tortuosi. In ogni caso, è tempo di dare corso alla promessa fatta dal Governatore lo scorso agosto, quando aveva affermato che 3 milioni di euro di fondi regionali sarebbero stati messi a bilancio per risarcire le attività commerciali e turistiche della valle Vermenagna che ancora per il prossimo inverno saranno penalizzate dalla chiusura del Tenda».