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Tra affetto e burocrazia, il nodo dei necrologi degli animali divide l’opinione pubblica

13 dicembre 2024 | 14:23
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Tra affetto e burocrazia, il nodo dei necrologi degli animali divide l’opinione pubblica
Manifesti funebri

Dopo il caso del gatto che alla sua morte si era meritato il “tiletto” a Boves e a Borgo ma non nel Capoluogo, i comuni prendono posizione e cercano una soluzione per onorare la memoria degli animali da affezione senza contravvenire alla normativa vigente

Cuneo – Come si ricorderà, nei giorni scorsi avevamo dato la notizia che una coppia cuneese aveva voluto rendere omaggio al proprio gatto Tato, scomparso all’età di vent’anni, con un annuncio funebre. La loro richiesta era stata respinta dal Comune di residenza, Cuneo, che aveva motivato il diniego con generiche “ragioni amministrative”. I coniugi erano però riusciti a rendere omaggio al loro caro con l’affissione nei comuni di Borgo San Dalmazzo e di Boves.
Oggi, 13 dicembre, il comune di Borgo San Dalmazzo ha emesso questa nota: “In relazione alla affissione di annuncio funebre dedicato ad animale da affezione nelle bacheche dei necrologi, l’Amministrazione comunale comunica di non aver dato autorizzazione in merito. La Ditta affidataria del servizio di affissione ha ritenuto autonomamente di poter procedere senza doversi confrontare. Si è pertanto richiesto alla stessa di non dar corso a prossime analoghe richieste, in attesa di eventuale apposita regolamentazione rispetto ad un tema che solleva una problematica sino ad oggi non ancora emersa”.
Anche Boves ha voluto prendere posizione, ma con toni più possibilisti: “La recente affissione di un annuncio funebre dedicato a un animale da affezione ha suscitato grande interesse e un importante dibattito tra differenti sensibilità, evidenziando un tema che merita attenzione.
“Pur non esistendo al momento una regolamentazione specifica per questo tipo di annunci, l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla ditta incaricata del servizio di affissione di confrontarsi per eventuali future richieste, al fine di valutare soluzioni adeguate e rispettose delle diverse sensibilità della nostra comunità. Siamo consapevoli dell’importanza degli animali domestici nella vita delle famiglie e del desiderio di alcuni di onorarne la memoria. Per questo motivo, ci riserviamo di esplorare la possibilità di individuare in futuro spazi dedicati per tali annunci, che possano rappresentare un gesto di affetto e rispetto verso gli amici a quattro zampe. Ringraziamo i cittadini per la comprensione e per il contributo al dibattito su un tema che tocca profondamente la sfera affettiva e familiare”.
In Italia non esiste una normativa specifica e unitaria. La pubblicazione di un necrologio per un animale domestico rientra nella libertà di espressione individuale e non è vietata dalla legge. Tuttavia, potrebbero esserci delle limitazioni negli spazi per le affissioni riservate al culto dei morti, mentre simili limitazioni non esistono nei necrologi sui giornali cartacei o su alcuni siti web che pubblicano online.
Della faccenda, come vi abbiamo anticipato, si discuterà anche nel consiglio comunale di Cuneo in programma lunedì 16 con prosieguo martedì e mercoledì, su stimolo della consigliera Noemi Mallone che ha presentato un’interpellanza in merito.