Cavallermaggiore: un centinaio di cittadini chiedono a gran voce il ritorno del treno



Sit-in in stazione: i sindaci di Bra, Cavallermaggiore e Marene, Gianni Fogliato, Davide Sannazzaro e Alberto Deninotti, uniti per chiedere di riattivare la linea Bra-Cavallermaggiore nel giorno in cui si inaugura la riapertura della Cuneo-Saluzzo-Savigliano
Cavallermaggiore – Tantissimi cittadini si sono riversati questa mattina nella stazione di Madonna del Pilone per chiedere a gran voce la riapertura della linea ferroviaria Bra-Cavallermaggiore. Un flash mob, promosso dagli abitanti della frazione, che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone, unite da un unico obiettivo: riportare il treno sulla tratta sospesa da ormai quattro anni.
I sindaci di Bra, Cavallermaggiore e Marene, Gianni Fogliato, Davide Sannazzaro e Alberto Deninotti, hanno preso parte all’iniziativa, sottolineando l’importanza strategica di questa linea per la mobilità dei cittadini, studenti e lavoratori.
La scelta di Madonna del Pilone come luogo del sit-in non è casuale: la stazione, dopo un periodo di riapertura nel 2016, è stata nuovamente chiusa, costringendo i pendolari a fare affidamento su corse sostitutive con autobus.
Ci sono comunque spiragli di ottimismo nel futuro: la Regione Piemonte ha infatti recentemente espresso indicazioni di favore per la riapertura della linea, inserendola nel “Documento unico di programmazione per la mobilità 2025-2027”. I sindaci auspicano ora che queste intenzioni si traducano in azioni concrete.
«Ci siamo trovati alla stazione di Madonna del Pilone per ricordare che anche noi stiamo aspettando la riapertura di questa linea ferroviaria. Continueremo a farci sentire per un trasporto pubblico ecologico e funzionale» ha sottolineato sulla sua pagina Facebook il sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro. «La Regione Piemonte ha indicato la riapertura di questa tratta ferroviaria all’interno delle misure da attuare nei prossimi anni per il miglioramento della qualità dell’aria del nostro territorio. Questo ci dà una speranza ma sono convinto che questa linea abbia un senso collegata alla Savigliano – Cuneo che riapre oggi. In questo modo si darebbe una vera opportunità di trasporto pubblico e turistico unendo zone importanti della nostra Provincia».