Cuneo, la maggioranza si spacca in tre sull’OdG contro il Decreto Sicurezza
La città si dichiara contraria al Decreto con 14 voti a favore, 8 contrari e 8 astensioni
Cuneo. La maggioranza si è spaccata, addirittura in tre, nella seduta di ieri (martedì 28 gennaio) del consiglio comunale. La votazione sull’Ordine del Giorno in merito a “La Città di Cuneo contro il Decreto Sicurezza (n. 1660)” presentato dai consiglieri Comunali dei gruppi “Cuneo per i Beni Comuni” e “Cuneo Mia” ha infatto visto i consiglieri di Partito Democratico, Cuneo Civica, Cuneo Solidale e Gruppo Misto di Maggioranza votare in tre modi differenti.
Il PD con Ambrosino, Carli, Garavagno, Isoardi, e Sara Manassero, oltre alla sindaca, ha votato compattamente a favore dell’Ordine del Giorno, mentre i tre esponenti di Cuneo Civica (Beccaria, Di Vico e Paschiero) si sono astenuti. Divisi sulla questione, anche al loro interno, Cuneo Solidale (D’Ulisse vota a favore spiegando di farlo a titolo personale, mentre Deninotti e Vernetti si astengono) e Centro per Cuneo da cui sono arrivati i voti contrari di Barbano, Grosso, Pellegrino e Risso e le astensioni di Enrici e Garelli. Diviso anche il Gruppo Misto (nomen omen) di Maggioranza con il voto favorevole di Pittari e l’astensione di Giraudo.
Con i voti favorevoli dei consiglieri dei gruppi proponenti (Sturlese, Fierro, Toselli e Claudio Bongiovanni) e degli Indipendenti (Boselli e Armellini) e i contrari di Garnero e Mallone (Fratelli d’Italia), Franco Civallero (Forza Italia) e Mavy Civallero (SiAmo Cuneo), l’Ordine del Giorno viene approvato con 14 voti a favore, 8 contrari e 8 astenuti e Cuneo si dichiara dunque contraria al Decreto Sicurezza.