A Saluzzo il Rotary Club restaura la statua di Silvio Pellico

L’associazione si fa carico del cantiere con una cifra che si aggira sui 15 mila euro. I lavori, salvo imprevisti, saranno al via a metà marzo e dureranno circa 2 mesi
Saluzzo. Cade oggi, 31 gennaio 2025, il 171° anniversario della morte del cittadino saluzzese più illustre, lo scrittore, poeta, letterato e patriota Silvio Pellico. L’autore de “Le mie prigioni” morì a Torino, dove aveva vissuto dopo gli anni nel carcere austroungarico dello Spielberg.
Nel 1863 il comune di Saluzzo gli dedicò una statua. Dopo 162 anni di “servizio” all’aperto, in pieno centro, il manufatto in marmo sarà restaurato a fondo. Si tratta di un regalo del “Rotary club” di Saluzzo del presidente Silvio Tavella alla comunità saluzzese. L’associazione si fa carico del cantiere con una cifra che si aggira sui 15 mila euro. I lavori, salvo imprevisti, saranno al via a metà marzo e dureranno circa 2 mesi.