La sperimentazione di una tecnologia pre-commerciale nel settore culturale inizia dai Musei di Strada Nuova a Genova.
Vivere l’arte dall’interno, trasformando la visita a un museo in un’esperienza immersiva e interattiva, capace di fondere conoscenza ed emozione: è questa la missione di Kultart, un’app all’avanguardia che integra intelligenza artificiale (AI), connessioni ultraveloce 5G/6G e un design tecnologico innovativo, aprendo nuovi orizzonti per il settore museale.
Kultart: caratteristiche essenziali per un’esperienza straordinaria
Grazie all’utilizzo dell’AI e delle reti 5G/6G, Kultart offre un’esperienza museale dinamica e su misura, includendo:
- Percorsi personalizzati, generati da algoritmi di machine learning che analizzano gusti e abitudini per creare itinerari ad hoc;
- Mappe interattive, progettate per guidare i visitatori attraverso percorsi intuitivi e semplici;
- Guide multimediali, arricchite con contenuti audio, video e testuali per approfondire la conoscenza delle opere;
- Gamification, che trasforma la visita in un momento coinvolgente e divertente;
- Accessibilità inclusiva, con funzionalità multilingua, conversione testo-voce e audioguide per abbattere barriere linguistiche e fisiche.
Kultart nei Musei di Strada Nuova di Genova
L’innovativo progetto Kultart è attualmente in fase di sperimentazione presso i celebri Musei di Strada Nuova di Genova, situati nella suggestiva Via Garibaldi, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questa fase di test consente di raccogliere dati fondamentali per ottimizzare la app TMP-AI, garantendo ai visitatori un’esperienza museale senza precedenti.
I Musei di Strada Nuova offrono un viaggio straordinario attraverso tre dimore storiche:
- Palazzo Rosso: una residenza seicentesca trasformata in casa-museo, decorata con affreschi e opere della famiglia Brignole-Sale;
- Palazzo Bianco: la più importante pinacoteca della Liguria, custode di capolavori di Caravaggio, Guido Reni e Anton van Dyck;
- Palazzo Doria-Tursi: un tempo la residenza privata più sontuosa di Genova, oggi sede del Municipio e scrigno del celebre violino “Cannone Guarnieri” di Nicolò Paganini.
Un progetto tecnologico per promuovere la cultura
Kultart è stato ideato da Presscomm Tech, in collaborazione con NoaCom, una rete di imprese italiane specializzate in comunicazione. Selezionato all’interno della Call Tech Transfer, promossa dal Comune di Genova e inserita nel programma CTE Genova – Opificio Digitale per la Cultura, il progetto si propone di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per valorizzare il patrimonio culturale. Tra le tecnologie coinvolte spiccano intelligenza artificiale (AI), blockchain, realtà aumentata e IoT, tutte integrate con infrastrutture di rete avanzate 5G/6G.